Gli appassionati di musica alternativa non possono perdere a fine maggio l’appuntamento con il Liverpool Sound City, festival internazionale che abbraccia il meglio delle novità artistiche di tutto il mondo riunendo una vasta gamma di creativi, musicisti, artisti, professionisti dell’industria digitale, appassionati di musica, arte e cinema. La kermesse si propone di seguire le innovazioni della musica e delle varianti creative promuovendo l’operato di oltre 360 artisti disseminati in 25 località della città e proponendo, accanto a concerti live, conferenze, mostre, proiezioni e workshop.
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Ecco dunque che vale la pena una visita alla città britannica, ispirati non solo dalla musica ma anche dal suo patrimonio architettonico maestoso ed imponente. Si può iniziare di mattina partendo dalla Lime Street Station, costeggiando il neoclassico St. George Hall per proseguire su Water Street e arrivare sul lungofiume, dove si trovano edifici come il Royal Liver Building del 1879, simbolo cittadino, con la statua dei Liver Bird in cima alla torre di dieci piani. Accanto c’è il Cunard Building, costruito per ospitare la sede della Compagnia di Navigazione marittima Cunard e il Palazzo del porto di Liverpool, che insieme al Royal Liver costituisce quel complesso architettonico chiamato dagli abitanti Le Tre Grazie. Gli Albert Dock sono oggi l’insieme di negozi, gallerie d’arte, musei e caffetterie che, per la loro importanza architettonica, sono diventati Patrimonio Unesco. Qui si trova il Beatles Story, tappa imperdibile per entrare nella storia dei Beatles.
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Il pomeriggio si prosegue con la visita alle due cattedrali della città. quella anglicana in pietra arenaria e quella cattolica di Cristo Re, progettata dall’architetto Frederick Gibberd, celebre per la grandiosità e la luminosità degli interni, oppure intraprendendo il percorso che porta a visitare i luoghi simbolo che hanno reso grandi i Beatles; a bordo i un classico taxi nero si passa da Penny Lane al parco di Strawberry fields, dalle case dove i Fab Four trascorsero la loro infanzia fino al sottomarino giallo. Il giorno successivo lo si può dedicare agli altri musei, visto il considerevole numero. La Walker Gallery ospita un’eccezionale raccolta di mostre permanenti e temporanee con opere di Rembrant, Poussin e Degar; il Maritime Museum illustra il passato marino della città; alla Tate Liverpool si può ammirare un’eccellente collezione di arte moderna mentre al Museum of Liverpool Life è illustrato il carattere della città e dei suoi abitanti, dalla musica allo sport fino all’arte.