La lunga ed affascinante storia di
Istanbul annovera una nuova data da ricordare. Quella del 29 ottobre
2013, giorno in cui è stato inaugurato il tunnel Marmaray,
l'affascinante passaggio sottomarino che attraversa il Bosforo
collegando la parte europea e quella asiatica della città. Si tratta
della realizzazione di un progetto che affonda le proprie radici
all'epoca del sultanato di Abdulmecid il cui sogno, sin dal 1860,
era quello di collegare due continenti con un tunnel sottomarino.
Oggi, a distanza di quasi due secoli, il desiderio si è avverato ed
è con estrema soddisfazione che il premier Erdogan insieme al
presidente Gul hanno inaugurato il frutto di circa dieci anni di
lavoro del consorzio turco-giapponese che ha costruito il Marmaray.
REPORTAGE: ISTANBUL, ALLA RICERCA DELLA TRISTEZZA PERDUTA
Si tratta di un'opera imponente divenuta realtà grazie alla
realizzazione di una struttura in cemento ignifugo lunga 1.387 metri
posata in una trincea poi ricoperta, la cui profondità massima
raggiunge i 62 metri. Al tratto sottomarino se ne aggiunge uno
terrestre di più di 12 chilometri per un totale di 13 chilometri
percorsi dai treni della metropolitana in circa 18 minuti. Per
attraversare il Bosforo occorrono 4 minuti ed è per questo che la
sua campagna promozionale recita “2 continenti in 4 minuti”. Il
Tunnel della Manica è, in effetti, ben più lungo ma il Marmaray fa
parte, in realtà, di un progetto molto ambizioso che prevede la
realizzazione, entro il 2016, di una rete ferroviaria di 75
chilometri che collegherà la periferia orientale a quella
occidentale. L'aggiunta di un terzo binario per l'alta velocità,
inoltre, potrebbe trasformare Istanbul nell'importante punto di snodo
di una nuova Via della Seta che si estenderà su rotaia da Londra sino a
Pechino.
LE FOTO: IL TUNNEL CHE AVVICINA LE DUE ISTANBUL
La curiosità di attraversare il
Bosforo nel tunnel sottomarino potrebbe rappresentare, dunque,
un'ottima “scusa” per visitare Istanbul, una meta dalle atmosfere
accattivanti e dalla storia millenaria. Raggiungere per la prima
volta la bellissima cità turca o tornarvi per immergersi nuovamente
nelle sue inconfondibili suggestioni, è sempre un'ottima scelta che
permette di scoprire gli aspetti più affascinanti di una destinazione che
non delude mai.
LE FOTO: ISTANBUL, POESIA DI MARE E CEMENTO
La mattina del primo giorno volerà in
un battibaleno, circondati dalle bellezze del quartiere storico di
Sultanhamet. Qui sono concentrate alcune delle più preziose
testimonianze storiche custodite dalla città, prima su tutte Aya
Sofia, la basilica con i minareti, e la suggestiva Moschea Blu.
All'uscita non bisogna dimenticarsi di passare per l'Ippodromo, con
l'obelisco di Teodosio, la colonna serpentina e la colonna di
Costantino. Non lontano merita una visita anche la splendida Cisterna
Basilica. Prima della meritata pausa pranzo non si può rinunciare a
scoprire il bellissimo Palazzo Topkapi, con annesso il suo harem. Per
il pranzo si può sbocconcellare uno sfizioso balik ekmek, il
tradizionale panino di pesce grigliato, da gustare a Karakoy, al di
là del ponte di Galata, da cui si può facilmente raggiungere a pieda la spettacolare Torre di Galata. Ci si trova, a questo punto, nella zona moderna
della città, da conoscere passeggiando per la vivace via pedonale di
Istiklal Cladessi. Prima di prendere la via del ritorno, ci si può
fermare per la cena e per la serata in uno dei numerosi e frizzanti
locali della zona.
Il secondo giorno può iniziare
solcando le acque del Bosforo con una suggestiva crociera in partenza
da Eminonu. Scendendo all'ultima fermata ci si può concedere
un'interessante visita al Castello Ceneviz dal quale si può godere
di una vista panoramica da levare il fiato. I dintorni sono ricchi di
ristorantini, ideali per un ottimo pranzo a base di pesce prima di
fare ritorno in città. Da Eminonu si può facilmente raggiungere la
magnifica Moschea Nuova, da molti considerata la più bella della
città. E' arrivato il momento di visitare due delle attrazioni più
famose e caratteristiche di Istanbul, il Gran Bazar e lo Msir Carsisi, il Bazar delle
Spezie. Si tratta di luoghi di grande folklore dove concedersi, allo
stesso tempo, piacevoli momenti dedicati alla cultura ed allo
shopping tradizionale. Prima della cena, merita una visita la bella
Moschea di Solimano dalla quale si può godere di una bellissima
vista di Istanbul illuminata. Prima di rientrare in albergo, una tappa
in fumeria per provare il narghilè potrebbe essere un'idea piacevole
e particolare per concludere in bellezza la serata.
L'ultimo giorno, prima di ripartire, si
potrebbe sperimentare il rituale di benessere per eccellenza, un
rigenerante hammam che permetterà di scoprire in maniera piacevole
come ci si rilassava in Turchia sin dall'Antichità. Un pranzo veloce
a Eminonu contemplando il Bosforo, potrebbe essere, infine, un modo assai gradevole di
salutare questa splendida città dai mille volti e dalle infinite
bellezze.
ISTANBUL: LA GUIDA VIAGGI