In Quebec per la "stagione degli zuccheri"

Se siete amanti delle mitiche pancakes, le tipiche frittelle nordamericane che si gustano soprattutto a colazione, non potete mancare un viaggio in Quebec durante l’inizio della primavera. Le deliziose pancake sono un piatto nazionale, tanto che il famoso sciroppo d’acero, tra i migliori condimenti che si possono gustare, viene proprio da qui.

PRELIBATEZZE GOURMET IN QUEBEC: LE FOTO

E’ in questo periodo dell’anno, chiamato anche la “stagione degli zuccheri”, il momento in cui si estrae dalla pianta dell’acero, simbolo del Canada, la linfa che diventerà l’insostituibile sciroppo d’acero conosciuto in tutto il mondo. Nella parte orientale della regione, nel Bas-Saint-Laurent, in un intrico di laghi e foreste, la tradizione dello sciroppo d’acero viene custodita e tutelata gelosamente, tanto che qui si può persino visitare l’ ÉCONOMUSÉE® Le Domain Acer, un museo dedicato a questo nettare delizioso, alla sua lavorazione e alla sua storia. All’interno del museo, una piccola bottega offre innumerevoli prelibatezze: si possono infatti acquistare gelatine, cioccolato, burro e liquore, tutto rigorosamente a base di sciroppo d’acero.

Ma in Quebec la natura regna sovrana e ci sono altri modi per tentare i palati più raffinati. Si da inizio, infatti, anche all’apertura della stagione della pesca ai crostacei, dove aragosta e granchio delle neve sono i protagonisti incontrastati. A fine aprile, dopo il lungo inverno, i ghiacci si sciolgono liberando la baia e i pescatori possono finalmente tornare a navigare. In Gaspésie il lancio ufficiale della stagione ittica e la partenza dei pescatori di aragoste coincidono con una grande festa e con mille “party de homard”, durante i quali la popolazione si riunisce in piccoli gruppi e fa vere scorpacciate di aragoste, pesci e granchi freschissimi.

Per entrare totalmente nel vero spirito degli homardier bisogna provare l’ebbrezza di trovarsi alle Îles de la Madeleine durante la messa in acqua delle gabbie e la benedizione delle barche, con la cerimonia  che si svolge il primo o secondo sabato di maggio, a seconda dello stato dei ghiacci: un rito antico, quasi sacro, che accompagna la pesca delle aragoste e al quale partecipano entusiasti tutti gli abitanti delle isole.

La pesca del granchio delle nevi si svolge in totale armonia con la natura ed in modo ecologicamente sostenibile: i pescatori di granchi posizionano le gabbie per la cattura dei crostacei al largo e a grande profondità, tra i 45 e i 275 metri, ma sono autorizzati a raccoglierne soltanto una quota prefissata, raggiunta la quale la pesca viene sospesa.

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Informazioni
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