E’ una penisola lunga 1200 chilometri ma larga solo tra i 45 e i 168, che separa la costa occidentale del Messico dall’Oceano Pacifico mediante il Golfo della California, scoperta nel 1535 dai conquistadores di Cortès: è la Baja California, ma nonostante il nome fuorviante non ha niente a che vedere con lo stato statunitense.
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Questa lunga striscia di terra messicana ospita un paesaggio ricco e variegato, che va dalle montagne della Sierre ai profondi canyon, dai vulcani ai deserti di sabbia e roccia, dalle oasi con palme da dattero agli agrumeti. Ma quello che più attira è la costa, ornata da rocce e bellissime spiagge lambite da acque che sfumano dal verde smeraldo nel golfo al blu scuro nel Pacifico, le lagune e le molte isole, tra cui le più note sono Natividad, Magdalena, Santa Margherita, Santa Catalina e Santa Cruz.
Paradiso per sub, surfisti e pescatori (si tratta di uno dei mari più pescosi del mondo), il Mar di Cortez è anche considerato il più grande acquario del mondo, popolato da pesci di tutti i tipi e di tutti i colori. Tra gennaio e marzo si possono avvistare anche da una distanza talmente ravvicinata da poterle toccare le balene, che migrano dall’Alaska con un viaggio di 8 mila chilometri per venire a svernare, riprodursi, partorire e svezzare i loro piccoli nelle acque basse e calde delle lagune sul Pacifico, mentre i leoni marini, veri padroni della zona, spesso nuotano intorno ai sub mostrando vere prodezze sottomarine.
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Capitale della Baja California Sur è La Paz, il cui mare ospita 800 specie di pesci, 4000 specie di invertebrati e il plancton, ingrediente fondamentale per l’alimentazione delle balene, delle mante e degli squali balena che se lo contendono con altri grandi esemplari come orche e balene pilota. Le isole di fronte a La Paz sono i luoghi migliori per immergersi, in particolare Isla Espiritu Santo e Isla Partida, dalla conformazione rocciosa che ne colora ed evidenzia i diversi strati. Nella punta di Isla Partida si staccano Los Islotes, una coppia di isolette abitate dai leoni marini in oltre 400 esemplari.
Altri abitanti curiosi ed interessanti sono i cavallucci marini, le murene, i polpi, i trigoni, i barracuda e le razze. Non siete abbastanza soddisfati degli spettacoli offerti dalla popolazione marina? E allora basta visitare qualche relitto e tuffarsi in altri mondi: le immersioni in queste acque sono piuttosto facili grazie alla poca profondità e alla temperatura sempre molto gradevole che, solitamente, si aggira intorno ai 28 gradi.
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Il viaggio
L’operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi” (tel. 02 34 93 45 28, www.deserti-viaggilevi.it) nel proprio catalogo “Deserti” propone un originale itinerario di 10 giorni in fuoristrada alla scoperta dei più peculiari aspetti naturalistici e ambientali della Baja California meridionale. Partenze mensili per piccoli gruppi con voli di linea da Milano e Roma via Mexico City fino a marzo 2012, la stagione delle balene, pernottamenti in hotel e 2 notti in campo tendato con mezza pensione e alcune cene, guida italiana, quota da 2.560 euro in doppia.
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