Il Potomac è il fiume degli Stati Uniti che corre i rischi maggiori a livello di inquinamento. A rivelarlo è stata l'American Rivers, un'organizzazione che si occupa del controllo ambientale nel territorio statunitense. Secondo l'organizzazione, lo stato di salute del fiume, sulle cui rive sorge la capitale Washington e che attraversa cinque Stati della costa est per un totale di oltre 600 km, deve essere in cima alla lista dei politici per il rischio che corre a causa degli scarichi agricoli, inquinamento e contaminazioni provocate dallo sversamento di materiale farmaceutico.
La lista è stata compilata prendendo in considerazione dieci fiumi che attraversano quindici Stati. "Quando i membri del Congresso riempiono un bicchiere di acqua o bevono il caffè la mattina, devono rendersi conto che quell'acqua viene dal Potomac - ha affermato Bob Irvin, presidente dell'American Rivers -. È ora che si stabiliscano connessioni tra i fiumi in salute, l'acqua che beviamo e lo stato della salute pubblica di Washington D.C.".
WASHINGTON ESOTERICA
L'organizzazione riconosce che sono stati compiuti passi in avanti nella tutela dei fiumi e che le acque del Potomac non sono più pesantemente inquinate come in passato, ma se il Congresso taglia i fondi al programma di protezione delle acque si corre il concreto rischio di tornare indietro.
"Gli americani si ammaleranno e ne risentiranno anche gli affari - conclude Irvin -. Non possiamo tornare allo stato in cui il Potomac e altri fiumi erano troppo inquinati per essere utilizzati".
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