Non se ne sente parlare spesso eppure i rituali pasquali nelle Filippine sono dei veri e propri capolavori tra folklore e spiritualità. Note per le sue bellissime risorse marine, le Filippine in occasione delle festività pasquali si riempiono di vitalità all'insegna della tradizione religiosa. Rappresentazioni della passione di Cristo (senakulo o panata), via crucis, visita delle chiese, pabasa sono organizzate in gran parte delle città e dei villaggi dell’arcipelago, mentre la popolazione osserva digiuni e astinenza con grande sentimento devozionale.
L’immagine miracolosa del Gesù Nazzareno Nero nella Basilica Minore di Quiapo nella capitale Manila, viene portata in processione nel quartiere il Venerdì Santo. Si tratta di una delle due occasioni (l’altra è il 9 gennaio, data della festa ufficiale della chiesa) in cui la statua viene portata fuori dalla chiesa, raccogliendo centinaia di migliaia di devoti in preghiera. Altre manifestazioni legate alla Pasqua sono il Senakulo, a Malibay, Pasay City e a Barangay San Dionisio in Parañaque City, parte di Metro Manilam, le Penetensiyahan a Rosario e Pabasa ng Pasyon in San Juan, città delle Batangas, il Cenaculo a Cainta, il Giwang-Giwang e il Salubong nel “Villaggio degli Artisti” di Angono, nella provincia di Rizal.
Il Turumba Festival nella città di Pakil, Laguna, è il centro di una serie di eventi religiosi che hanno avuto il Venerdì prima delle Palme per continuare ogni 9 giorni. La festa procede poi il 9 maggio e il 9 giugno, per terminare con la domenica di Pentecoste in settembre, con una processione accompagnata da musica locale: sette feste, che rappresentano i Sette Dolori di Nostra Signora di Turumba.
L’isola provincia di Marinduque accoglie il colorato Festival di Morones, in cui attori nelle vesti di soldati romani e personaggi biblici rappresentano lungo le vie di Boac, Gasan e Mogpog la storia e la decapitazione di Longino, il soldato romano che trafisse il costato di Gesù crocifisso.
Nelle notti di Giovedì e Venerdì Santo gli uomini di Tanay e Taytay, nella provincia di Rizal, si trovano a festeggiare e meditare nella chiesa parrocchiale, attorno alla statua del Santo Entierro (immagine lignea del Cristo morto) per prepararla al Subok Festival. Medagliette in bronzo, fazzoletti, pezzetti di carta con frasi latine sono inseriti tra i vestiti, sotto i piedi e nelle mani del Cristo morto, portato poi portata in processione. Gi oggetti nascosti sono recuperati dopo la benedizione, per essere conservati durante l’anno come talismani.
E’ celebre in tutto il mondo la Pampanga, processione di flagellanti di San Fernando in cui i penitenti si frustano la schiena per fare ammenda dei loro peccati. La crocifissione è poi rappresenta a Barangays San Pedro Cutud in San Fernando e a Lourdes Northwest in Angeles City. Nelle città di Betis, Guagua, Bacolor, Sasmuan e Macalacat a Pampanga, Baliuag e Paombong a Bulacan e Castillejos a Zambales, barche decorate sono parte della processione Prusisyon che trasporta l’immagine della Mater Dolorosa e di altri soggetti di carattere religioso legati alla passione di Cristo, preceduta da cantanti e musicisti locali. Tra gli altri pellegrinaggi la Penetencia a Ermita Hill in Casiguran e Baler in Aurora e il Katkat Sakripisyo a Dipolog City in Zamboanga.
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