TRA STORIA E NATURA
Con i suoi paesaggi montuosi, la sua storia millenaria, una gastronomia generosa, la Georgia riserva mille sorprese ai suoi visitatori, sempre piuttosto rari. Chiuso tra Russia e Turchia, adagiato contro le coste del Mar Nero, si trova non lontano dall'Iran e potrebbe infatti, a prima vista, avere ispirazioni orientali. Eppure la Georgia, culturalmente e storicamente, è molto più vicina all’Occidente. La storia non ha risparmiato il popolo e la terra, profondamente segnata dalle invasioni che ha subito; ma il risultato, una moltitudine di influenze culturali, è prodigioso. Soprattutto se si aggiunge al bellissimo ambiente: siamo nel Caucaso, una regione di alte montagne e ampi spazi aperti, che regala una natura portentosa e rende la Georgia uno dei paesi più interessanti della terra.
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ALLA RICERCA DEL VELLO D’ORO
Situata a più di 2.000 metri di altitudine, l'alta valle dello Svaneto offre, con i suoi villaggi fortificati, un paesaggio di grande bellezza. Ma è un po’ più in basso, a circa 1.800 metri, in una profusione di foreste e torrenti, che gli Svani, in passato, cercavano l'oro immergendo pelli di pecora nei ruscelli. La pratica ha dato alla luce la famosa leggenda del vello d’oro, di Giasone, Medea e gli Argonauti e ciò non sorprende: in questi paesi non siamo mai lontani dalla mitologia.
LE MAGGIORI ATTRAZIONI
La capitale Tbilisi è il cuore pulsante della nazione, situata in una spettacolare posizione tra le colline. Il suo centro storico è la parte già suggestiva fatta da labirinti di vicoli stretti ed edifici sacri. La Cattedrale Armena di San Giorgio, la zona di Abanotubani, i Bagni Orbeliani, il quartiere di Avlabari e la Fortezza di Narikala sono solo alcune attrazioni. La cittadina di Stepantsminda si trova a 1700 metri di altitudine ed è ideale per organizzare escursioni tra le montagne. Qui spiccano la sagoma della Chiesa di Tsminda Smaeba, situata ad oltre 2200 metri di quota. In prossimità del confine con l’Azerbaigian si trova il sito di Davit Gareja, il più significativo dell’intera Georgia: si tratta di 15 monasteri sparsi in una vasta zona selvaggia e semidesertica il cui unico abitato è il Monastero di Lavra. La regione montuosa dello Svaneti, al confine con la Russia, ospita cime oltre i 4000 metri e paesini di montagna dove il tempo si è fermato. Tra questi Mestia e Ushugli, quest’ultima Patrimonio Unesco, famosa per essere la località più elevata in Europa ad essere abitata in maniera stabile e per ospitare oltre venti torri. Spostandosi sulle rive del Mar Nero, nella parte sud occidentale del paese, è Batumi la cittadina più importante, meta preferita per le vacanze estive. Vardzia è un monastero del XII secolo scavato nella roccia, che possiede 6.000 stanze distribuite su una superficie di 500 metri nella montagna. Si tratta di una meraviglia storica dove ancora vivono alcuni monaci, anche se la maggior parte delle stanze si sono convertite in museo.