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Le Baux de Provence attrazioni e mostra Chagall

Francia: 48 ore a Les Baux de Provence con Chagall

E’ uno dei più straordinari luoghi della Provenza dove sembra che il tempo si sia fermato: per un anno si scopre grazie ad un’esposizione multimediale di Chagall

Panorama del borgo
©Lesbauxdeprovence.com
Veduta panoramica di Les Baux de Provence
A detta di molti è uno dei più straordinari luoghi della Provenza: già come appare, d’improvviso arroccata su una rupe di roccia bianca, rende Les Baux de Provence una cittadina d’altri tempi, quasi intrisa di magia, che proietta il visitatore in altre dimensioni. L’emozione sale passeggiando tra le stradine silenziose, dove tutto risuona vero ed autentico. Ad emozionare ancora di più il netto contrasto con l’esposizione multimediale inedita dedicata a Marc Chagall, un’eccezionale occasione per andare alla scoperta dell’arte significativa del grande artista in una location unica, le Carrieres de Lumieres: si tratta di un sito digitalizzato che proietta su 4000 m² i capolavori più evocativi di Chagall. Le opere dialogano direttamente con il visitatore offrendo così un'esperienza innovativa e spettacolare che permette di intraprendere un vero e proprio viaggio attraverso le grandi tappe della creazione e produzione artistica dell’artista.

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Ecco dunque un luogo inaspettato capace di coniugare passato e futuro, che si  può iniziare a scoprire di  mattina passeggiando tranquillamente per il centro storico: la Grand Rue è la strada principale, fiancheggiata da grandi case che una volta erano dimora delle nobili famiglie. Tra queste spicca l’Hotel de la Manville, il Municipio, al primo piano del quale, nella Camera del Consiglio, si trova un monumentale camino cinquecentesco sormontato da un fregio decorato. A Place Saint Vincent  si trova la chiesa omonima, uno dei più antichi monumenti del borgo: costruita a pianta quadrata, possiede tre navate e una volta semicircolare. La navata di sinistra caratterizzata da tre cappelle intagliate nella roccia, la navata principale è in stile romanico mentre quella di destra in stile gotico. Sulla facciata sud si trova una torretta circolare sormontata da una cupola decorata con la lanterna dei morti, quella che era utilizzata per annunciare la morte di un abitante del villaggio. Dalla terrazza della chiesa di Saint Vincent si gode una meravigliosa veduta sulla valle circostante ricoperta di ulivi.

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Il pomeriggio si prosegue per il luogo simbolo di Les Baux de Provence, ovvero il castello. La fortezza, in gran parte distrutta nel 1633, emana ancora un fascino senza tempo, e comprende molti edifici di epoche diverse, tra cui alcune costruzioni erette direttamente nella roccia come bastioni, torri, un mastio, una cappella e varie abitazioni. Il giorno successivo vale la pena una visita alle aziende vinicole che circondano il villaggio, dove si possono degustare gli ottimi vini DOC, oppure cimentarsi in una bella camminata a La val d’enfer, un luogo in montagna con burroni e case trogloditiche. 
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