Fonte di
ispirazione per Thomas Mann che scrisse la Montagna Incantata
pensando alle magnifiche vette di Schatzalp, Davos è da quasi due
secoli una delle mete più esclusive del turismo invernale svizzero.
Scelta sin dall'Ottocento da visitatori nobili e facoltosi per le loro vacanze sulla
neve, la splendida località del Canton Grigioni è apprezzta
innnanzitutto per le molteplici opportunità che offre per dedicarsi
ad ogni tipo di sport invernali ed attività all'aria aperta. Fin
dalla fine del XIX secolo, infatti, ha rappresentato il fiore
all'occhiello per la pratica del pattinaggio di velocità ed oggi,
con la realizzazione di impianti e strutture all'avanguardia, strizza
l'occhio ad ancora più discipline permettendo di spaziare
dall'Hockey, al curling oltre ai più "classici" sci e
snowboard.
Sono ben 58 gli
impianti di risalita di Davos che servono ben 320 chilometri di piste
da sci, 75 chiloemtri di tracciati per lo sci nordico e tre piste da
slittino adatte ad ogni età e livello di esperienza, oltre a due
piste di pattinaggio e alla pista naturale più grande d'Europa,
paradiso per pattinatori ed appassionati di Curling. Non è un caso,
dunque, che la città sia considerata una meta di grande prestigio,
tanto da essere scelta come sede di numerose tappe della Coppa del
Mondo di Sci Alpino e della Coppa del Mondo di Sci Nordico.
SPECIALE COPPA DEL MONDO SCI DI FONDO 2013-2014
Ma a Davos non si
fa solo sport. La città vanta, infatti, un vivace centro abitato in
cui frequentate e fornite vie dello shopping si alternano a club,
locali e casinò dove fare le ore piccole senza rischiare di
annoiarsi mai. E durante la giornata, chi si vuole mantenere per un
po' lontano dalle piste, può contare su ben 111 chiloemtri di
percorsi escursionistici da esplorare con le ciaspole ai piedi, oltre
alla possibilità di dedicarsi ad affascinanti gite in slitta e
coinvolgenti attività per tutta la famiglia. Un weekend a Davos è,
dunque, un ottimo compromesso per concedersi una vacanza invernale
votata, sì, allo sport ma ricca di spunti per divertirsi in
compagnia.
Un soggiorno nella
splendida località del Canton Grigioni non può che prendere il via
sulle piste e nelle strutture dedicate agli sport invernali. Ma se se
non si vuole perdere l'occasione di conoscere anche altre attrazioni
interessanti della città, il primo giorno, dopo una mattinata di
discese, si può decidere di pranzare in città e poi concedersi una
simpatica visita al museo degli sport invernali, il
Wintersport-Museum ospitato all'interno del vecchio ufficio postale,
dove approfondire la storia e le tecniche delle più importanti
atitvità sulla neve, dagli albori sino ai giorni nostri. Per uno
spuntino o un aperitivo davvero particolare ci si può immergere
nell'affascinante mondo della birra artigianale presso la birreria di
Monstein, dove si produce la birra più alta d'Europa da scoprire
attraverso una visita guidata ed una sfiziosa degustazione. La serata
passerà in un baleno tra una puntata e l'altra al casiò o seduti al
tavolino di uno dei numerosi locali.
Bisogna, però,
stare attenti a non stancarsi troppo perchè il secondo giorno dovrà
iniziare molto presto se si desidera inserire quante più
attività possibili nell'organizzazione della propria giornata. Chi non
riesce a stare lontano dalle piste può dedicarsi a qualche altra
elettrizzante discesa, ma chi, invece, se la sente di rinunciare per
un giorno agli sci, può munirsi di racchette da neve e scegliere uno
dei numerosi sentieri escursionistici attraverso i quali ammirare
paesaggi alpini da sogno. Chi volesse, invece, godere dei magnifici
scenari delle vette di Davos comodamente seduto può, optare
per una delle pittoresche gite a bordo di una slitta o di un calesse
trainato da cavalli, come quella attraverso la Valle di Sertig. Dopo
essersi scaldati con uno stuzzicante pranzo a base di zuppa d'orzo
grigionese, è giunto il momento di dedicarsi ad una simpatica
avventura in famiglia. Raggiungendo Madrisa Land, il parco avventura
più grande della Svizzera, dove ci si diverte tra castelli
gonfiabili, giostre, tree climbing e i teneri animali del Geissler
Animal Park. L'ultima sera a Davos deve essere incorniciata da
un'esperienza indimenticabile ed una bella discesa con lo slittino in
notturna potrebbe essere la scelta vincente. Basta raggiungere la
stazione a valle della funivia di Rinerhorn che offre una suggestiva
pista illuminata tutti i mercoledì e i venerdì del periodo tra
gennaio e marzo.
Se non si ha fretta di ripartire la mattina dell'ultimo giorno, si può
salutare Davos visitando il luogo che è servito da ispirazione a
Thomas Mann per la stesura del suo famoso romanzo La Montagna
Incantata. Il giardino alpino di Schatzalp, a 1861 metri di altezza,
vanta infatti ben 800 varietà di piante provenienti da tutto il
mondo che sapranno incantare i viaggiatori più esigenti, anche se il
periodo migliore per ammirarne la massima fioritura è quello tra
giugno e luglio.
LE FOTO: DAVOS, LA SVIZZERA INTERNAZIONALE