Dalle antiche isole dei pirati, Islas Medes, il viaggio lungo la Costa Brava è ormai a metà. Villaggi di pescatori, ruderi, piccole cale e riposanti scorci panoramici scandiscono inconfondibilmente il percorso in questo angolo di Spagna a se stante. Dopo una puntatina a Pals, meritevole per il suo complesso monumentale, si giunge a Begur, dichiarato paesaggio protetto presieduto com'è da un'austera rocca-castello del XV secolo. Begur, paese con un turismo d'élite, fa mostra delle case tipiche del posto e di alcune case di "indiani", emigrati arricchitisi in America. Spingendosi verso l'interno si trova il municipio di Palafrugell che possiede un arcipelago denominato Islas Formigues, paradiso per la pratica delle attività subacquee. Nella sua area marittima sorgono bei nuclei turistici e residenziali, ristrutturati su quartieri dove un tempo abitavano i pescatori: Tamariu, Llafranc e Calella de Palafrugell, i tre quartieri con maggior affluenza di tuta la costa. Quest'ultima località in particolare è molto conosciuta per le "habaneras", canti popolari di origine cubana, che si ascoltano mentre si degusta il popolare "cremat", caffè caldo con rum).
Più a sud siamo ormai nella parte più meridionale della Costa Brava si raggiunge Palamòs dove risaltano la chiesa gotica, il piccolo centro medievale, i quartieri residenziali di La Fosca, Cala S'Alguer e Cala de Castell. Il viaggio prosegue, tra mille tentazioni, come quella dello shopping: a Platja d'Aro è possibile godere del meglio in fatto di negozi e svaghi, mentre a Sant Felieu de Guìxos si trova l'unica arena per celebrare le corride esistente in tutta la Costa Brava. Da vedere, a Sant Felieu, l'eremo di Sat Grau e la chiesa gotica con la rinomata Porta Ferrada, romanica.
L'ultimo tratto di questa costa è il settore di la Selva. che ostenta un paesaggio marino, scosceso e una vegetazione così fitta da giustificare il nome. Il primo paese è Tossa de Mar: notevole il suo recinto di muraglie o Vila Vella. Seguendo il litorale si arriva a Lloret de Mar, il principale centro turistico della Costa Brava. Si consiglia una sosta di un'intera giornata, il divertimento è assicurato. Qui si trovano anche non pochi tesori artistici, dalla chiesa di Sant Romà all'eremo di Santa Cristina, il monumento dedicato alla Donna Marinaio. L'ultimo abitato dell'itinerario è Blanes, con il suo abitato a ridosso della spiaggia. Vale la pena di visitare i due giardini botanici: quello di Mar i Murtra e l'altro di Pinya Rosa.