Nel 2008 il New York Times dichiarò di aver trovato l’ultima e assoluta ricetta per i cookies, i biscotti americani più famosi, l’archetipo di tutti i cookie. Ognuno ha la sua teoria sulla ratio di crunchy/chewy, la dimensione e qualità del cioccolato, il diametro dell’oggetto, la sua massa specifica. Il chocolate chip cookie, il biscotto per antonomasia, almeno negli States.
La ricetta dei biscotti tondi con gocce di cioccolato ha origine negli anni ’30. e precisamente nel Massachusetts. Missis Ruth Wakefield preparava deliziosi biscotti al burro da servire ai clienti del suo “Toll House Inn”, il lodge in stile coloniale tra Boston e New Bedford che la donna conduceva col marito Kenneth. In corso d’opera, Ruth si accorse di aver esaurito un ingrediente fondamentale per quella preparazione, il Baker’s chocolate (un tipo di cioccolato molto amaro e scioglievole, utilizzabile esclusivamente in cottura).
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Lo sostituì con una barretta di cioccolato semidolce, ridotta in piccoli pezzi, donatale qualche tempo prima dall’amico Andrew Nestlé. Estraendo i biscotti dal forno, si accorse che i pezzetti di cioccolato non si erano sciolti, ma risultavano tutti integri e ben visibili all’interno dei biscotti. Dal momento in cui li servì nel suo locale fu un trionfo. La ricetta dei cookies di Ruth finì prima sul giornale di Boston, poi in radio, nel programma: “Cibi famosi da luoghi famosi” di Betty Crocker. Da quel momento non c’è massaia americana che non prepari in casa i cookies per la preparazione dei quali serve il “Nestlé Semi-Sweet Chocolate Bar”. Andrew Nestlé assiste a un incremento vertiginoso della vendita del suo prodotto e cerca di trarne il massimo vantaggio.
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Nel 1939 avvia la produzione di “chips”, ovvero di gocce di cioccolato già pronte all’uso, e propone a Ruth una fornitura a vita di cioccolato in cambio dell’autorizzazione a stampare la ricetta de “The Famous Toll House Cookie” sul retro delle sue confezioni di chocolate chips. Il “chocolate chip cookie” è diventato, non solo la quintessenza dell’arte pasticciera a stelle e strisce, ma anche il biscotto più famoso al mondo. La fortunata ricetta continua ad essere stampata sulle confezioni di “Nestlé Toll House Semi-Sweet Chocolate Morsels”.
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Tate’s Bake Shop è un’istituzione in campo in cookies. Oggi ne produce circa un milione a settimana, venduti in 5000 punti sparsi per gli States. Tate’s Bakery si trova a Southampton, luogo di villeggiatura estremamente vip su Long Island. I suoi cookies sono croccanti, sottili e con quel pizzico di sale dosato nella maniera giusta. Questi famosi biscotti un aspetto rotondo e schiacciato ottenuto dall'appiattimento del burro tramite il calore del forno, che conferisce loro un cuore morbido dentro ad un involucro croccante. Anche gli ingredienti adoperati sono semplici e di facile reperibilità, come le uova, il burro, la farina, lo zucchero e gli agenti lievitanti, ai quali vengono uniti del cioccolato in scaglie.