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Mar Mediterraneo location film Torna casa Jimi Nicosia Cipro

Con il piccolo Jimi oltre il muro di Nicosia

La commedia di Marios Piperides ci racconta l'assurda divisione di Cipro, isola divisa tra Grecia e Turchia.

Tucker Film
Le cronache non ne parlano quanto dovrebbero, ma nel Mar Mediterraneo c'è un'isola che ancora oggi vive una realtà d'altri tempi. Cipro continua, infatti, a essere divisa in due parti, una di lingua greca e un'altra sotto la giurisdizione della Repubblica Turca di Cipro Nord. E così anche la sua capitale, Nicosia, dove il confine è marcato dalla zona cuscinetto della 'linea verde' che la attraversa da nordovest a sudest. Un confine che è al centro anche della storia raccontata dal film Torna a casa, Jimi! - 10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro di Marios Piperides, distribuito in Italia dalla (a partire dal 18 aprile).



Nessun animale, pianta o prodotto può essere trasferito dal settore greco di Cipro a quello turco. E viceversa. Così, quando il cane Jimi attraversa accidentalmente la zona cuscinetto dell'ONU, il suo padrone rocchettaro Yiannis (l'Adam Bousdoukos di Soul Kitchen) deve fare di tutto per riportarlo indietro. E “fare di tutto” significa una cosa sola, violare la legge, perché il povero Jimi è diventato automaticamente merce di contrabbando! L’improbabile spericolata alleanza tra il greco Yiannis e il turco Hasan deciderà le sorti della partita…

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Il regista greco-cipriota sceglie la forma della commedia per la propria opera prima, premiata all'ultimo Tribeca Film Festival, ma soprattutto racconta una realtà nella quale è cresciuto lui stesso. "Sono cresciuto sentendomi raccontare che i turchi erano il mio nemico, ma non ho mai potuto vivere 'dall’altra parte': tutta la mia conoscenza era indiretta - ricorda. - Ho dovuto aspettare l’apertura del check-point, nel 2003, per poter visitare una parte della mia patria dove non avevo mai messo piede".

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E autobiografico, in qualche maniera, è stato lo stesso punto di partenza… Visto che tutto nasce da una passeggiata fatta con degli amici e il loro cane: "Stavamo camminando per Nicosia, ma quando abbiamo provato ad andare nella parte Nord ho scoperto che al cane non era consentito". Una legge che ha condizionato anche le riprese, e non poco, visto che per evitare la quarantena alla quale avrebbe dovuto sottoporsi l'animale, arrivato dall'Olanda, si è girato quasi tutto nella parte greca della città".



"Abbiamo fatto in modo di concentrare tutte le scene senza di lui in un giorno per girare gli esterni nei territori occupati, altrimenti avremmo dovuto far arrivare il cane da Istanbul prima di girare - svela Piperides. - Ma la città è la stessa, non è stato difficile ricostruirla, abbiamo solo cambiato qualche segnale stradale". "Le scene della zona cuscinetto sono le più vere, quella che attraversa Yannis è la vera linea verde - continua… - Abbiamo chiesto, e ottenuto, il permesso da esercito e ONU, ma abbiamo dovuto ricostruire il Check Point per la scena notturna che vi si svolge".

"È stata una esperienza particolare passare dall'altra parte - confessa ancora, ripensandoci. - Le case, le persone, i volti, il panorama che vedi, le montagne sullo sfondo… Senti di conoscerli, ma è una sensazione strana. Compartiamo una stessa piccola isola, è inaccettabile che sia ancora divisa".
 
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