Continua il nostro viaggio alla scoperta dei segreti dell’Oktoberfest, che dal 22 settembre prossimo fino al 7 ottobre celebra a Monaco le sue 179 edizioni. Dopo avervi suggerito come raggiungere la bella città tedesca in tutta comodità per partecipare al grande evento, facciamo un salto all’indietro ripercorrendone la storia.
LA STORIA DELLA BIRRA DI MONACO IN IMMAGINI: GUARDA LE FOTO
Tutto ha avuto inizio 527 anni fa, quando il Duca Guglielmo IV di Baviera emana l’Editto della purezza, il Reinheitsgebot, con valenza prima per la città di Monaco (nel 1485) e dopo, nel 1516, per tutta la Baviera. L'intenzione era di regolamentare l'industria della birra. A quel tempo era un alimento molto importante per la popolazione e il principe voleva garantire per tutti una bevanda dal costo accessibile, considerando la grande quantità di consumo. Erano i monasteri che svilupparono una grande maestria nella produzione della birra e infatti è opera degli Agostiniani il birrificio più antico di Monaco ancora in attività. Dall’emanazione della legge gli unici ingredienti ammessi per produrre la birra sono orzo, luppolo e acqua e ancora oggi i mastri birrai di Monaco si attengono a questo antico regolamento.
Una tradizione già consolidata in epoca medievale è il giorno dei birrai: negli anni pari si organizza una grande festa per questa ricorrenza, con sfilate, gruppi folcloristici e carrozze dei birrifici trainate da cavalli bardati. Per arrivare alla celebrazione del primo e vero Oktoberfest bisogna fare un salto nel 1810, per l’esattezza dal 12 al 17 ottobre quando, in occasione del matrimonio del principe Ludovico di Baviera e della Principessa Teresa di Sassonia, venne organizzata una corsa di cavalli.
L’evento ebbe talmente successo da venir ripetuto annualmente, aggiungendo di volta in volta fiere agricole, danze popolari, musiche e poi anche giostre e luna park. Nel corso dei secoli ci furono 24 annullamenti, durante i periodi delle guerre mondiali, a causa delle epidemie e per l’inflazione. Le corse di cavalli si tennero per l’ultima volta nel 1960 ma è l’edizione del 1980 quella più tragica, a seguito della bomba fatta esplodere da un giovane fanatico del neonazismo che perse la vita durante lo scoppio e in cui vennero uccise 13 persone.
Altra data importante per l’Oktoberfest è il 2008, anno del tassativo divieto di fumo nei capannoni, non senza contestazioni da parte degli organizzatori: alla festa, infatti, si legava una tradizione del fumo di sigari, pipe e foglie di tabacco arrotolate.
E se avete voglia di conoscere i segreti di Monaco dopo le sbronze della festa, non perdete il prossimo aggiornamento su Turismo.it, mercoledì 19 settembre.
DA MONACO A GENOVA LA BIRRA E' SERVITA
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