Brasile: dove studiare portoghese

E’ una terra dalle proporzioni mitiche, dall’immensa Amazzonia alla coinvolgente follia del Carnevale; nell’immaginario collettivo occidentale è diventata la destinazione ideale per la fuga nel paradiso tropicale, tra spiagge e foreste lussureggianti, a cui si alternano metropoli caotiche e architetture moderne: il Brasile riesce sempre e comunque a stregare il visitatore grazie anche alla gioia di vivere dei suoi abitanti.

PERCHE’ ANDARE. Dal 12 giugno al 13 luglio 2014 avrà tutti gli occhi del mondo puntati su di se grazie alle partite della Coppa del Mondo di calcio FIFA che si disputeranno nelle sue dodici maggiori città: Belo Horizonte, Brasilia, Cuiaba, Curitibá, Fortaleza, Manuas, Natal, Porto Alegre, Recife, Salvador, San Paolo e Rio de Janeiro, dove avrà luogo la finalissima. Visitare il Brasile nel momento di maggior splendore non è soltanto un’occasione per divertirsi, ma è anche un’eccezionale opportunità per mettere alla prova le proprie conoscenze linguistiche in un contesto di grande fermento.

DA NON PERDERE. Rio de Janeiro si presenta con dieci milioni d’abitanti, 84 isole circostanti, 23 spiagge e 33 km2 di foresta tropicale: conosciuta in tutto il mondo per il suo colorato Carnevale e per il suo innato spirito di festa che si respira ovunque, nelle strade, sulle spiagge, nei bar e nelle discoteche. La città offre panorami mozzafiato, dal pittoresco Santa Teresa e dalla cima del Pan di Zucchero, e spiagge di tutti i tipi. Allontanandosi per qualche ora si arriva al Parco Nazionale Tijuca, il parco urbano più grande del mondo, che ospita centinaia di specie animali e vegetali in via d’estinzione. Salvador de Bahía è una città che vive dei ritmi, delle tradizioni e delle danze importate dagli schiavi neri nel XVI secolo, dove la giornata è scandita da samba e capoeira: è un museo a cielo aperto con le sue 165 chiese, i suoi poeti incantatori, la sua musica e le sue diverse arti, a cui si aggiungono 50 km di spiagge di sabbia fine e il lussureggiante Parco Nazionale de la Chapada Diamantina. La seconda megalopoli del mondo, con 16 milioni di abitanti è San Paolo, una città vitale e stimolante che offre ai visitatori una vita culturale intensa, un’attività economica impressionante e un paesaggio urbano accattivante, circondata da meravigliose foreste tropicali. Olinda, con le sue influenze africane ed europee, si presenta con case dai colori brillanti, un bellissimo centro storico, musei e chiese che risalgono fino al XVI secolo, a cui si aggiunge il relax tipico delle località balneari.

COSA PORTARE. Parola d’ordine è divertirsi in Brasile, quindi anche per quel che riguarda l’abbigliamento va bene vestirsi informale e colorati. Per le zone più calde bisogna scegliere capi in cotone o lino per la sera; per la zona amazzonica sono necessari vestiti robusti, stivali, impermeabile, repellente per insetti, coltellino multiuso, borraccia, torcia, collirio; per la zona costiera da non dimenticare costume da bagno, telo mare, occhiali da sole, crema solare; scarpe comode, meglio se basse e antiscivolo. Da tenere con se magari un maglioncino leggero se non si è troppo abituati all’aria condizionata.

CON CHI ANDARE. Specialista europea del settore, ESL – Soggiorni linguistici è presente in Italia con quattro agenzie, a Milano, Roma, Bologna e Verona. A Rio propone un soggiorno di una settimana con tariffe a partire da 777 euro per una persona (dai 18 anni in su). Compresi nel prezzo: corso di lingua e materiale scolastico, alloggio in famiglia/camera singola/mezza pensione, tassa d'iscrizione alla scuola e certificato. Con il programma “a casa del professore” gli studenti possono studiare e soggiornare in un ambiente più rilassato e di totale immersione nella periferia di Rio. Questa opzione consente di costruire il soggiorno in maniera personalizzata, a seconda degli obiettivi e delle priorità riguardanti il contenuto del corso o il luogo del soggiorno: una settimana parte da 822 euro a persona. A Salvador de Bahia una delle scuole partner propone anche corsi pomeridiani di capoeira, ballo e cucina. La durata minima di ogni soggiorno è di una settimana, con tariffe a partire da 473 euro che comprendono corso di lingua e materiale scolastico, alloggio in appartamento condiviso con camera singola, tassa d'iscrizione alla scuola e certificato. A San Paolo si parte da 601 euro a settimana (per una persona dai 16 anni in su), mentre a Olinda da 450 euro  (per una persona dai 18 anni in su). Chi non ha voglia di studiare il portoghese può scegliere di partire prenotando solo il volo oppure affidarsi ai tour operator che organizzano pacchetti, come Tui che propone varie opzioni tra cui 7 notti a Fortaleza con partenza da Milano a partire da 949 euro.
 
CURIOSITA’. Il samba è una delle principali manifestazioni culturali del Brasile e racconta l'allegria del suo popolo, l'amore e la voglia di festa. Nacque nelle seconda metà dell’Ottocento dai ritmi e dalle danze degli schiavi africani liberati nello Stato della Bahia, ma quello che conosciamo oggi è un'espressione urbana di Rio de Janeiro dove all’inizio del Novecento si sviluppò e si diffuse prima tra le classi più povere e in seguito anche tra quelle più ricche della città. E’ con Carmen Miranda, negli Anni Trenta, che diventa fenomeno nazionale e successivamente internazionale. Il samba più noto è il samba enredo che significa “tema samba” ed è quel ritmo sfrenato che viene associato alle sfilate del Carnevale di Rio de Janeiro. Ma esistono moltissimi altri sotto-generi come il samba rock, il samba reggae, il samba funk, il samba do morro, il samba canção solo per citarne alcuni.

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