Cerca nel sito
Belgrado cosa fare e vedere in un weekend

Belgrado, la Città Bianca che non dorme mai

La capitale serba è una città ricca di attrazioni che ha saputo reinventarsi dopo il buio periodo della guerra

Panorama di Belgrado
©iStockphoto
Veduta serale di Belgrado
Giovane, dinamica, moderna, creativa e culturalmente brillante. Tanto si può dire di Belgrado, rinata dopo la fine della guerra del Kosovo, che in molti definiscono la Nuova Berlino o la Dubai del futuro. Già, perché la capitale della Serbia, trascorso il periodo buio, appare oggi una città tutta da scoprire, dove le diverse etnie e le tante tradizioni che si miscelano all’arte, al design e alla movida sono il punto forte della sua rinascita. Ecco che Beli Grad, la Città Bianca come si evince dal suo nome originale, si mostra al visitatore come una bella dama bianca che si propone con le sue vesti europee, balcaniche e serbe, in una particolare miscela che la caratterizzano.

Leggi anche: BELGRADO PIU' COOL CHE MAI

Una visita può iniziare di mattina ammirando i suggestivi panorami dal Parco di Kalemgdan, la collina dove si svolgevano le battaglie in campo aperto sulla quale sorge la Fortezza, che presenta resti risalenti all’età romana, bizantina, ottomana ed austriaca. Ai piedi della fortezza il quartiere di Skadarljia è una piccola Montmartre dove sfilano orchestrine rom, artisti di strada e bancarelle vintage. Lungo Kneza Milosa, la via delle istituzioni e delle ambasciate, sono visibili ancora i ricordi della guerra in due edifici sventrati dalle bombe e lasciati volutamente così. A testimonianza della lunga dominazione turca c’è invece la statua del principe Maihailo III a cavallo, in Piazza della Repubblica, ritrovo amato dai belgradesi. A poca distanza lo storico ed esclusivo Hotel Moskva del 1908, con il tetto verde e decorazioni in maioliche, è tappa obbligata per ordinare nella sua caffetteria il dolce Moskva Schnitte, famosa specialità della casa. La passeggiata in centro continua di pomeriggio verso Ulica Knez Mihailova, che unisce il Parco Kalemegdan al quartiere di Terazije, dove si trovano la zona pedonale e le vie più frequentate con negozi, bar e ristoranti. Tra gli edifici più rappresentativi il Palazzo Vecchio, sede del Municipio, il Parlamento serbo di fronte al Parco dei Pionieri, la Cattedrale di San Michele, in stile neoclassico, che ospita al suo interno alcune icone antiche, il mastodontico Tempio di San Sasva, la più grande chiesa ortodossa del mondo.

Leggi anche: BELGRADO PRIMA E DOPO IL TRAMONTO

Imperdibile è il pittoresco borgo di Zemun, a 15 minuti di autobus dal centro appena fuori città: si tratta di un angolo di Belgrado rimasto fermo a due secoli fa con le strade acciottolate, i tetti a punta, i capanni dei pescatori sul fiume. La cultura brilla nei tanti musei. Il giorno successivo si può scegliere tra il Museo Nazionale, con importanti collezioni archeologiche che comprendono reperti del periodo romano, monete dell’età medievale, antiche icone, affreschi, manoscritti e molti dipinti; il Museo Militare. dove le collezioni vanno dalle lance e armature dei soldati ottomani alle bandiere e divise ottocentesche del Regno di Serbia, dalle mitragliatrici e fucili della Seconda Guerra Mondiale fino ai resti dello stealth fighter americano abbattuto nel 1999. Al Museo Etnografico si ammira un’ampia collezione di tessuti, vestiti, gioielli, utensili per l’agricoltura e oggetti di vita domestica neutre il Museo Nikola Tesla raccoglie fotografie, disegni, libri, apparecchiature dello scienziato e inventore serbo Nikola Tesla. Oppure ci si può sbizzarrire tra le numerose gallerie d’arte moderna. 
Saperne di più su OLTRECONFINE
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati