Amburgo, 5 consigli per organizzare un weekend

COME ARRIVARE La città è servita da diversi aeroporti. L’Amburgo Fuhlsbutte, a circa 9 chilometri, effettua collegamenti con l’Italia tramite Air Berlin e Lufthansa: da qui si arriva al centro tramite il treno. C’è poi l’aeroporto della vicina Lubecca dove arrivano le low cost come RyanAir. Anche da qui, per raggiungere Amburgo, si può prendere il treno o anche il pullman. Chi ama i viaggi in pullman sarà lieto di sapere che la compagnia italiana Saps collega l’Italia con Amburgo a prezzi vantaggiosi con partenze da diverse città.

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COSA VEDERE La particolarità di Amburgo è di essere tra i porti più importanti d’Europa pur avendo il mare distante 100 chilometri: si sviluppa infatti lungo il fiume Elba e il suo estuario. Il centro storico racchiude le attrazioni più importanti. la Michaleiskirche è il simbolo cittadino con il suo campanile di 82 metri che è sempre stato il punto di riferimento per i marinai che tornavano a casa. Oltre a salire in cima al campanile , vale la pena visitare la cripta. Davanti alla chiesa il Kramer-Witwen-Wohnung è un insieme di case composto da piccolissimi alloggi costruiti nel 1670 per le vedove dei commercianti. Risale al 1887 il Rathaus, ovvero l’imponente Municipio che si erge tra i portici dell’Alsterkaden. Particolarmente vivace è il Flohmarket, il mercatino delle pulci che si tiene il sabato nel quartiere Karoviertel, mentre della maestosa chiesa Nikolaikirche rimane solo il campanile dopo il bombardamento del 1943. Se si capita di domenica non si può fare a meno di visitare il Fishmarkt, una delle attrazioni più caratteristiche. Per chi ama le profondità ecco i 426 metri del tunnel sotto l’Elba, che comincia proprio poco dopo la fine del mercato e conduce dall’altra parte della città: è ideale per avere una vista di insieme su Amburgo, da un punto privilegiato e piuttosto tranquillo. La passeggiata può continuare al Planten un Blomen, il parco più grande della città, per poi arrivare all’Hafen City, un quartiere riqualificato in maniera piuttosto avveniristica in cui convivono ambiziosi progetti architettonici tra cui la Elbphilharmonie con i vecchi magazzini in mattoni dove venivano conservate le merci in arrivo nel porto. Tappa culturale è la Kunsthalle di Amburgo, che ospita molti capolavori dell’arte europea dal Medioevo ad oggi tra cui opere del Berinino, del Tipeolo, del Parmigianino e di Lorenzo Lotto. 

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COSA COMPRARE Ad Amburgo centri commerciali, grandi magazzini e negozi si contendono lo spazio in tutti gli edifici, da quelli classici in stile Jugend agli edifici iper-moderni. La città offre infinite opzioni per sbizzarrirsi negli acquisti: dalle grandi firme della moda, alle creazioni di orefici e giovani designer, fino all'oggettistica da arredamento.

DA SAPERE Il Passagenviertel, letteralmente "quartiere dei passaggi", si sviluppa poco distante dalla zona del Municipio: deve il suo nome alla presenza di numerosissimi passaggi, o gallerie pedonali, che costellano l’area. Queste gallerie vennero create proprio per mettere in collegamento più strade fra loro. Oggi costituiscono un'attrazione imperdibile per tutti i visitatori, grazie alle loro forme architettoniche vagamente retrò e alla ricchezza di negozi ospitati al loro interno.

CURIOSITA’ Non tutti sanno che Amburgo, dopo Londra, è la seconda città europea con la più ricca programmazione di musical. E’ dagli Anni Ottanta, infatti, che anche per questo motivo è particolarmente lanciata a livello turistico. 

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