P { margin-bottom: 0.21cm; }C'è
un tocco di Brasile quest'anno al Salone del Mobile di Milano. In
occasione dell'evento che si tiene in questi giorni nel capoluogo
lombardo, infatti, è stata allestita una particolarissima
installazione realizzata con lampade e sistemi di illuminazione
ispirata ai paesaggi e alla cultura dello stato brasiliano di Acre.
Per chi desidera avere un assaggio di quanto di affascinante ha da
offrire questa splendida terra, l'appuntamento è fino al 14 aprile
alla Fiera di Milano dove si svolge la prestigiosa rassegna dedicata
alle più interessanti tendenze nel mondo dell'arredamento. Tra le
opere dei designer più apprezzati del momento è, infatti, possibile
ammirare lo splendido progetto dei brasiliani Marcelo Rosenbaum,
Fetiche e Nada Se Leva che, attraverso un interessante gioco di luci,
offre una suggestiva rivisitazione dei miti e delle cosmologie
dell'etnia Yawanawà che vive nei villaggi di Aldeia Nova Esperanca e
Amparo, a nord della capitale Rio Branco.
Si parla del Salone del Mobile anche su STILE.IT
Ma
chi volesse davvero immergersi nelle atmosfere di questa terra dalla
storia accattivante, la soluzione migliore è quella di sceglierla
come meta di viaggio. Immerso nel cuore della Foresta Amazzonica, lo
stato di Acre rappresenta il connubio perfetto tra tradizione e
modernità. Ciò che colpisce di questa regione è la sua natura
dirompente che domina il paesaggio. Basti pensare che la foresta
tropicale si estende su un territorio di ben 16 milioni di ettari
ospitando al suo interno centinaia di migliaia di abitanti che gli
sono valsi il tasso di biodiversità più elevato del pianeta. I
15.000 indigeni che popolano la foresta sono proprietari di 32
riserve e vivono organizzati in 14 comunità caratterizzate dalla
conservazione delle tradizioni e delle usanze che contraddistinguono
le loro etnie. I fiumi rappresentano ancora il loro principale
sistema di trasporto ed il rapporto tra uomo e natura è la vera
essenza della loro esistenza che si esplica in valori quali il
rispetto dell'ambiente e la molteplicità socio-culturale.
Il
modo migliore per conoscere ed apprezzare le bellezze dello stato di
Acre è quello di intraprendere alcuni affascinanti itinerari. Sulle orme del
leader sindacalista Caminhos di Chico Mendes, conosciuto nel mondo
per essersi battuto per la salvaguardia delle risorse naturali
dell'Amazzonia, è possibile vivere da vicino il rapporto tra le
popolazioni locali e la natura. Partendo dalla capitale Rio Branco,
si raggiungono caratteristici comuni come quelli di Xapusi e Assis
Brasil. Gli amanti dei percorsi immersi in scenari naturali di grande
suggestione, troveranno, invece, la propria dimensione visitando il
Parco Nazionale della Serra do Divisor. Situato nel cuore del comune
di Mancio Lima, è un concentrato di paesaggi lussureggianti fatti di
colline, foreste ed una fauna ricca e variegata. E' raggiungibile
soltanto in barca ed è solcato da una fitta rete fluviale che
comprende il Rio Juruà, considerato il fiume più sinuoso
dell'Amazzonia. Esplorando il parco, inoltre, i visitatori hanno
l'opportunità di entrare in contatto con una delle comunità
indigene di Acre, quella degli Puyanawa, dalla personalità solare ed
ospitale.
Anche
il Caminhos das Aldeias include una lunga tappa al Parco della Serra
do Divisor. I viaggiatori che decideranno di intraprenderlo potranno
conoscere, dunque, il luogo con la maggiore biodiversità al mondo ma
avranno anche l'occasione di spingersi sino alla splendida città di
Cruzeiro do Sol e di esplorare l'intera Juruà Valley, uno scrigno
che custodisce un immenso patrimonio naturalistico e culturale,
grazie alle numerose etnie indigene che ospita tra i suoi paesaggi.
Per tuffarsi, invece, nell'avvincente storia che a cavallo tra il XIX
e il XX secolo ha dato origine allo stato brasiliano, l'appuntamento
è lungo il Caminhos da Revolucao, l'itinerario che ripercorre i
luoghi e le fasi della Rivoluzione Acreana, la lotta tra raccoglitori
di gomma brasiliani e le autorità boliviane per l'utilizzo delle
terre sotto la giurisdizione della Bolivia. Dal conflitto ebbe
origine il territorio di Acre che poi divenne uno stato brasiliano.
Chi
desidera, infine, scavare nella storia di tempi ben più lontani può,
invece, scegliere di intraprendere un affascinante itinerario alla
scoperta dei geroglifici rinvenuti nella parte orientale dello stato.
Scoperti su un territorio nei pressi dell'attuale autostrada BR 317,
presentano forme geometriche di varie dimensioni simili a cerchi,
rettangoli ed esagoni e sono stati attribuiti alle popolazioni che
abitavano queste aree circa un millennio fa.
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