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utrecht oude muziek festival 2013 yout e attrazioni

A Utrecht suona la musica della pace

48 ORE - Con l'Oude Muziek Festival la città olandese celebra la firma dei famosi trattati che con il solo uso della democrazia posero fine a secoli di conflitti

utrecht oude muziek festival
Courtesy of ©www.holland.com
Il 2013 è un anno da ricordare per Utrecht. 300 anni fa, infatti, nella bellissima città Olandese ebbe luogo la firma dei famosi trattati che posero fine, senza l'utilizzo di armi, alla lunga ondata di conflitti che da secoli funestava l'Europa, a dimostrazione dell'immenso potere della diplomazia. Quale miglior modo, dunque, di festeggiare un tale illustre centenario, se non a ritmo di musica? Magari di quella musica che risuonava nei Paesi europei proprio all'epoca del trattato. Non bisogna giocare di fantasia per godere di un'iniziativa così interessante, perché proprio Utrecht, dal 23 agosto al 1 settembre, sarà teatro d'eccezione dell'Oude Muziek Festival, una rassegna dedicata alla musica antica che ripercorrerà i generi in voga proprio ai primi anni del XVIII secolo, celebrando l'importante anniversario della firma dei trattati.

Per una settimana, animata da concerti, appuntamenti letterari, una mostra e persino un simposio, le note di musicisti come Ciconia, Lassus, Froberger e Muffat riempiranno le pareti delle diverse location che ospiteranno le esibizioni e, il 25 agosto, il gradimento è assicurato durante lo spettacolo all'aperto in Piazza Duomo che avrà come protagonista la campana Hemony con il suo storico Carillon. Gli appuntamenti sono numerosi e ad ogni orario del giorno e della sera ma, anche se si dovesse avere l'impressione di non avere il tempo per dedicarsi ad altro che ai piaceri della buona musica, non si dovrebbe rinunciare a pianificare un'interessante visita della città, ricca di testimonianze storiche e culturali di estremo valore e di grande fascino. Tra un concerto e l'altro, infatti, i canali di Utrecht offrono pittoreschi scorci, chiese bellissime e palazzi signorili. Vale la pena, quindi, ritagliarsi un po' di tempo per scoprire questa località piccola ma così ricca di attrazioni.La prima attività cui dedicarsi una volta giunti ad Utrecht è una caratteristica passeggiata per il centro storico che permetterà di “rompere il ghiaccio” con la città offrendo una visione d'insieme d'eccezione che colpirà i più scettici.

Il centro storico è un vero concentrato di bellezze gotiche ed il modo migliore di tuffarsi in questo stile architettonico è quello di incominciare il proprio itinerario proprio dal cuore della città. Domplein, la piazza del municipio, è un autentico gioiello in cui si incastonano, splendidi, la cattedrale, la Domkerk, con la sua altissima torre e la Domtoren, risalente al XIV secolo e dotata di un antico carillon che ogni sabato suona piacevoli concerti. Dall'alto dei suoi 112 metri si potrà godere di una vista mozzafiato su Utrecht, i suoi dintorni e, nelle giornate più limpide, persino su Amsterdam. A completare la visita , il Pandhof, il bellissimo giardino della Domtoren. Poco distante, la chiesa di San Pietro, Pieterskerk, offre un altro magnifico esempio di arte gotica, così come le chiese di San Giacomo e San Nicola. Addentrandosi per le vie del centro, ci si imbatte in edifici di grande valore storico risalenti al XVI e XVII secolo, mentre in Ersamuslaan si può visitare la particolare Casa Rietveld Schroder costruita secondo i dettami del movimento artistico chiamato “Lo Stile”. Proprio alla sinistra di Domplein, in un edificio neorinascimentale della fine del XIX secolo, sorge la famosa Università cittadina che vanta 37.000 frequentanti tra studenti iscritti ed impiegati e che, nel corso dei decenni, ha trasformato Utrecht in una città giovane e dalle atmosfere frizzanti, in cui la notte è “piccola” e si può godere di numerose attrattive, come una caratteristica passeggiata tra le installazioni luminose dell'itinerario Trajectum Lumen che ripercorre le vie del centro nelle ore serali per mostrarne gli scorci più belli sapientemente illuminati da artisti di fama internazionale.

Ma Utrecht è anche una città di musei, ed il secondo giorno di una vacanza nella città olandese potrebbe essere dedicato proprio alla visita delle più belle ed interessanti esposizioni cittadine. C'è solo l'imbarazzo della scelta, potendo spaziare dal Centraal Museum, allestito presso l'antico convento di Sant'Agnese e ricco di dipinti olandesi, sino al Museum Catharijneconvent, ricavato da un antico ospedale, che ripercorre le tappe delle storia della cultura cristiana in Olanda. Molto particolari il Museum Van Speelkolk tot Pierement, dedicato agli strumenti musicali automatici, per rimanere in tema Festival, e lo Spoorwegmuesum che celebra la tradizione ferroviaria cittadina .

Per chiudere in bellezza, l'ultima mattina di soggiorno potrebbe essere dedicata ad una visita davvero piacevole, quella al fiabesco castello De Haar, di origine medievale ma ricostruito in stile neogotico dall'architetto Cuypers che si occupò anche della restaurazione del pittoresco borgo adiacente. E se fosse rimasto appena un pochino di tempo prima di reimbarcarsi per tornare a casa, una gradevole “sessione” di shopping è d'obbligo, potendo, peraltro, scegliere tra numerose soluzioni, prima fra tutte quella dei negozi delle vie del centro, per proseguire con il caratteristico mercato giornaliero oppure con i 150 punti vendita del centro commerciale Hoog Catharijne.

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