Sarà probabilmente il film più bello delle festività natalizie. "Il ritorno di Mary Poppins", che arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 20 dicembre, sarà il sequel di quel capolavoro del 1965 che è entrato nella storia del cinema mondiale. Nel secondo capitolo vedremo Emily Blunt nel ruolo che fu di Julie Andrews. Il film, diretto da Rob Marshall, è ambientato negli anni 30, e vedrà i piccoli Michael e Jane Banks ormai cresciuti. Nel fantastico cast, anche Colin Firth e Meryl Streep.
In attesa di quel ritorno, come rivivere le emozionanti avventure della tata più famosa di sempre? Organizzare un bel weekend in Inghilterra potrebbe essere una buona idea. Ma di quel mondo di fantasia, quello immortalato circa 50 anni fa, cosa c'è di reale? Bene, si sa per certo che Londra è la città in cui si svolge la sua storia con la famiglia Banks. Ed è doveroso rammentare che il set fu ricostruito quasi del tutto negli studi di Burbank, in California. I posti simbolo, però, sono facilmente riconoscibili tra le vie e le principali attrazioni e monumenti londinesi.
La St Paul’s Cathedral, che è facile intravedere sullo sfondo durante le riprese, rappresenta il punto di partenza dell’itinerario londinese. E qui è riconoscibile la simpatica vecchina seduta che, nella seconda parte della storia, dà da mangiare ai piccioni. L’Admiral Boom’s, poi, corrispondeva alla casa da cui con il cannone veniva indicata l’ora esatta. Una leggenda metropolitana la indica a nord della città. E’ opportuno, facendo un giro nel quartiere di Hampstead Villane, ricercare un palazzo in qualche modo somigliante.
Riconoscere l’area in cui il co-protagonista Bert, proprio all’inizio del film, dipinge dei quadri vicino ad un parco, non è difficile. Si tratta del Regent’s Park. Il suo ingresso è ritenuto l’ispiratore dei creatori del lungometraggio. L’obiettivo principale degli amatori di Mary Poppins, comunque, è quello che si prefigge di conoscere il mitico Viale dei Ciliegi e di scoprire la casa in cui la tata viene assunta. Il suo numero è 17. Cherry Tree Lane, si trova a Kesington Square e, precisamente, nel quartiere di Kesington. In quel luogo tutte le abitazioni sono simili, ma quella in questione, pur non essendo una dimora reale, fu ricreata per esigenze di copione. La stessa Banca di Inghilterra corrisponde senza dubbio a quella in cui il signor Banks lavorava.
Da non perdere anche il Palazzo di Westminster con il Big Ben. Rappresenta il simbolo locale della città di Londra ed è ben visibile sullo sfondo allorché, la tata, si sposta guidata dal suo ombrello magico. Con la scena degli spazzacamini si estendono panorami spettacolari che sprigionano l’idea del divertimento da poter godere girovagando sui tetti di Londra. Visitare i Kesington Roof Gardens vuol dire ritrovarsi in un’analoga realtà del tutto simile.