Cerca nel sito
2014: primo hotel sullo spazio

2014: odissea (turistica) nello spazio

Tra quattro anni le vacanze saranno cosmiche: a Las Vegas work in progress per il primo hotel nello spazio.

Stazione spaziale della Nasa
©AP
Tredici anni di ritardo rispetto a quel 2001 ipotizzato da Stanley Kubrick nel 1968. Ma l’odissea nello spazio sembra divenire realtà: una esperienza riservata a chi vanta nel proprio conto in banca milioni e milioni di euro. A loro l’opportunità di trascorrere una vacanza davvero spaziale. Nel senso letterale del termine.

Nel Nevada, poco distante dalla sempre magica Las Vegas, sta per essere completata la prima stazione spaziale privata. L’iniziativa nasce da Robert T. Bigelow, il vero regista dell’iniziativa. “Sundancer”, questo il suo nome, sarà il primo hotel per «ricchi turisti spaziali», come lui stesso ama definirlo. Investendo i pazzeschi profitti della sua catena alberghiera Budget Suites of America, questa volta punta in alto. Davvero molto in alto. Nel 2014, infatti, intende lanciare intorno alla terra la sua navicella spaziale. Questa, avente lunghezza nove metri e larghezza sei, sarà il frutto di un attento lavoro che ha mosso i primi passi già dieci anni. I primi esperimenti “sul campo” risalgono prima al 2006 con il lancio del prototipo Genesis-I, poi nel 2007 di Genesis-II. Senza umani a bordo. Entrambi hanno avuto successo, il che ha spinto i responsabili a saltare il terzo test previsto e di occuparsi esclusivamente di quello che sarebbe stato il risultato finale.

Il progetto trae origine da ambizioni targate Nasa degli anni Novanta: l’agenzia governativa aveva intenzione di costruire moduli gonfiabili, come appendici della stazione spaziale.  Quando questa idea fu abbandonata, Bigelow ne acquistò il brevetto per svilupparla privatamente. Ora gli stessi moduli potranno essere venduti alla stessa Nasa per impiegarli in una colonia lunare. Al momento il miliardario collabora con la società Boeing per la realizzazione di una navicella “navetta”. Accordi anche con la Space X, la società californiana realizzatrice del vettore spaziale Falcon 9 che ha da poco superato il suo collaudo.

Tutto ciò è ancora poco sponsorizzato, ma le prime spedizioni segrete promozionali sono state compiute in paesi quali Giappone, Corea del Sud, Singapore, Olanda, Svezia, Gran Bretagna, senza mai rivelare i risultati conseguiti. La sua realizzazione ha al momento un costo di 500 milioni di euro: 180 sono già stati investiti dal super imprenditore, ma ne sono stati destinati altri 320. E, a proposito di costi, ecco il listino per i futuri ospiti: 395 milioni di dollari per un anno, “solo” 25 per il singolo mese, quasi 29 invece per il bimestre. Prezzi vantaggiosi, a dire di Bigelow, in quanto un turista spaziale per un viaggio di 10 giorni sulla stazione in orbita con la Soyuz russa ha un prezzo di 30 milioni di dollari. Come perdere questa offerta vantaggiosa?!?!?

Leggi anche
Il primo catalogo per viaggi interstellari
Reportage dallo spazio
Viaggio nello spazio
Gli hotel del futuro per viaggi megagalattici
Saperne di più su OLTRECONFINE
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati