Progettato da Gabriele D'Annunzio con l'architetto Giancarlo Maroni, il Vittoriale degli Italiani è un complesso monumentale che si presenta come una cittadella fatta di vie, piazze, giardini, corsi d'acqua e persino un teatro aal'aperto, adagiata sulla riva bresciana del Lago di Garda a Gardone Riviera. Eretta tra il 1921 e il 1938 si mostra ai suoi visitatori come una perfetta fusione di arte, storia e natura che celebra in una cornice paesaggistica incantevole "la vita inimitabile" e le gesta del poeta-soldato in un susseguirsi di testimonianze disseminate in tutto il complesso e raccolte in ambienti museali.
Da convinto esteta ed esperto collezionista, il vate progetto in ogni dettaglio la sua dimora, la Prioria, adornadola con preziosi oggtti d'arte, pregiati tappeti, argenti e ceramiche. Con la stessa cura e la stessa ricerca del dettaglio e della monumentalità ideò anche gli ampi spazi esterni che si trasformorano in un parco sontuoso ricco di installazioni artistiche e di specie vegetali differenti che, disseminati in nove ettari di suprficie digradante sul lago, fanno da elegante cornice agli edifici e agli ambienti del complesso che possono essere ammirati seguendo un emozionante percorso esplorativo dedicato alla storia del poeta.
Tra prosettive inedite, significati simbolici disseminati in ogni dove, la visita si snoda attraverso un affascinante alternarsi di oleandri, palmizi, rododendri, cipressi, acanti, ulivi, siepi di mirto e di lauro. Mentre la disposizione geometrica delle terrazze di un'antica limonaia si sposa con una perfezione quasi inaspettata con la leggiadria di un rigoglioso roseto. I bellissimi scenari affacciati sul lago di Garda, fanno, inoltre, da cornice d'eccezione allo scenografico teatro all'aperto che fa da palcoscenico a suggestivi spettacoli estivi.
Le gesta di D'Annunzio emergono in ogni angolo del complesso. Al di sotto del teatro si può visitare il museo D'Annunzio Segreto, mentre nell'ala di Schifamondo il Museo D'Annunzio Eore ne celebra l'esperienza militare. Passeggiando nel parco ci si imbatte in una moltitudine di testimonianze della vita del poeta letteralmente immerse nel verde, alcune delle quali davvero sorprendenti: dai massi discesi dai monti della grandi batatgli al Motoscafo MAS della Beffa di Buccari, dai Giardini all'Arengo, il bosco sacro dove il vate era solito riunire i compagni più fedeli per le cerimonie commemorative sino alla più sbalorditiva di tutte, la Nave Puglia, donata a D'Annunzio dalla Marina Militare, che emerge dalla collina protendendosi verso le acque del lago.
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