Un grande giardino suggestivo e profumato guarda Roma dall'alto, offrendone una vista panoramica tra le più affascinanti che si possano trovare. Si tratta di Parco Savelli, meglio noto come Giardino degli Aranci, un luogo forse meno battuto di altri dal turismo della capitale ma di certo non meno affascinante, un piccolo gioiello incastonato tra le bellezze di una città in grado di stupire in ogni angolo più nascosto. Che si voglia fare una passeggiata romantica, ammirare una vista magnifica o, semplicemente, regalarsi un autentico momento di pace e relax, questo giardino nel cuore di Roma sarà in grado di conquistare i visitatori più esigenti.
Si trova davvero nel cuore di Roma questo giardino dalle suggestioni speciali. Basti pensare che si trova sul colle Aventino presso la chiesa di Santa Sabina sull'Aventino, là dove, un tempo, sorgeva l'inespugnabile fortezza della famiglia Savelli, costruita tra il 1285 e il 1287. Del castello restano le mura di cinta, all'interno delle quali Raffaele Vico, nel 1932, realizzò questo romantico giardino divenuto poi noto come Giardino degli Aranci perchè al suo interno vennero piantati degli alberi di arance amare che, ancora oggi, crescono rigogliose tra i rami. Ammirare gli alberi carichi di arance mette allegria, ma è importante ricordare che è vietato raccogliere i frutti.
La scelta cadde sugli aranci amari perchè si narra che fosse stato San Domenico di Guzman, fondatore dell'Ordine dei Domenicani, il primo a portare il primo albero di arance dalla Spagna nel XIII secolo, e proprio l'albero accanto a cui era solito predicare il santo è ancora custodito nel chiostro della vicina Santa Sabina e può essere ammirato attraverso un foro praticato sulle mura. Si dice che l'albero abbia proprietà miracolose perchè è sopravvissuto per otto secoli ed anche quando sembrava che non dovesse farcela è rifiorito su sé stesso.
Ma “sbirciare” l'arancio secolare di San Domenico non è l'unica attrazione del Giardino degli Aranci. L'intero parco è un trionfo di scorci incantevoli di cui si può godere non appena si varca il portale d'ingresso in Piazza S. Pietro d'Illiria e si ammira il viale centrale che lo percorre esattamente al centro culminando sul belvedere dalla vista mozzafiato che si spinge sino al Tevere, ai Templi del Foro Boario, a Santa Maria in Cosmedin, al Gianicolo e alla scenografica cupola di San Pietro visibile già durante la passeggiata lungo il viale in posizione perfettamente centrale.
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