Profumo di mosto tra i vigneti d'Italia

Se c’è un settore che non conosce crisi, è quello dell’enoturismo. Sono sempre di più i visitatori attirati dai vini e dai sapori del Bel Paese (nel 2009, ben 6 milioni), soprattutto nella stagione della vendemmia.  Con settembre si inaugura la stagione ideale per i cultori dei piaceri di Bacco e sono tantissimi gli indirizzi che il Bel Paese offre per itinerari tra cantine e vigneti. Dalla zona del Dolcetto d’Alba, in Piemonte, al Chianti della Toscana, passando per il Pignoletto frizzante dell’Emilia, fino al Nero d’Avola della Sicilia. Ovunque, in questi territori così votati al turismo enogastronomico, vi è la possibilità di fare passeggiate tra le vigne, sentire i profumi e i sapori, scoprire tecniche e segreti di lavorazione.

Cantine ed aziende che aprono le porte ai turisti del vino vantano generalmente tutte una grande tradizione storica e produttiva, sono collocate in ambienti spettacolari, tra colline arrossate dalle foglie della vite, borghi e abbazie. Ma come scegliere l’itinerario e il soggiorno più adatto ai propri gusti ed esigenze? La risposta proviene dalla Rete. Molti sono i siti che si stanno specializzando nel garantire informazioni sempre più specifiche e dettagliate dedicate, in questo caso, alle terre del vino. E’ il caso, ad esempio, di Evinia.it, un retail store virtuale che ha fatto delle “esperienze del gusto” il suo fiore all’occhiello, accanto alla possibilità di fare shopping on line per vini e liquori di qualità. Navigando sul sito si trovano decine di indirizzi selezionati, itinerari suddivisi regione per regione. Ecco qualche esempio concreto. Nelle Langhe, sui sentieri del Barolo, in Piemonte, spicca l’azienda vitivinicola Paolo Manzone, a Serralunga d’Alba. Spostandosi in Toscana, si può far tappa a Rocca di Castagnoli a Gaiole in Chianti. Entrambe le strutture offrono anche la possibilità di soggiornare, a contatto con la natura.

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Nel Lazio si trova l’Azienda Mazzioti, con una scenografica vista sul Lago di Bolsena, con una superficie complessiva di oltre 100 ettari coltivati a vitigno. In Sicilia ha sede la Masseria del Feudo di Caltanissetta, dove, oltre a cantina e vigneti, si possono visitare la moderna stalla con caseificio, il frutteto e uliveto e degustare tutti i prodotti aziendali.

Un altro modo per regalarsi un soggiorno con i piaceri del palato innaffiati dal nettare di Bacco è quello proposto da EATinerari che rientra nella categoria – in voga negli ultimi anni  - dei “viaggi in scatola”. Un cofanetto dentro al quale trovare,ad esempio, una giornata nel cuore delle Langhe. Un itinerario già pronto e confezionato, acquistabile on-line sul sito www.eatinerari.it, presso tutti gli store di  Eataly e presso le agenzie Liberi Tutti.

Tra gli itinerari più affascinanti  per l’autunno quello che conduce dai vitigni piemontesi alla Banca del Vino.  Si parte da Serralunga d'Alba, sotto le maestose volte delle cantine ottocentesche di Fontanafredda, tra botti di rovere e tini in acciaio. Presso il Grill Garden della Villa Reale, un padiglione vetrato in stile liberty con vista sul "Lago dei Cigni", ci si delizia con la prima degustazione mentre sul più grande barbecue a brace di legna del Piemonte passano le eccellenze di Eataly, dalla carne de "La Granda" (Presidio Slow Food), a un'attenta selezione di salumi e formaggi, per concludere con i dolci firmati Luca Montersino. Il tutto innaffiato dai vini di Fontanafredda. Nel pomeriggio l'EATinerario  prosegue a Pollenzo, con la visita alla Banca del Vino. Ospitata nelle cantine ottocentesche dell'Agenzia, la Banca (www.bancadelvino.it) è nata nel 2004 con lo scopo di costruire la memoria storica dei grandi vini italiani e rappresenta oggi una suggestiva vetrina enologica unica al mondo. E’ questo anche un prestigioso punto vendita dove trovare etichette storiche, rare, spesso introvabili, con un buon rapporto qualità-prezzo.

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