Le Murge rappresentano un’area ricca di formazioni carsiche nella parte centrale della Puglia. A rendere ancor più interessante quest’area è il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, un’area tutelata di 68.000 ettari estesa sul territorio di 13 comuni baresi. Si tratta del primo Parco rurale d’Italia che, oltre a tutelare l’ecosistema naturale, si occupa della salvaguardia e valorizzazione di tutta l’unità territoriale (le masserie, gli jazzi, i tratturi, gli usi, le tradizioni e i costumi).
MASSERIA PILAPALUCCI: RELAX E STORIA NEL PARCO DELLA MURGIA
La Masseria Storica Pilapalucci sorge a Toritto, crocevia di arcaici tratturi. La grande costruzione litica, risalente al XVI secolo, si trova poco lontano da Altamura e a metà strada tra Bari e Matera. L’antica corte dei cavalli, il mastio, la torre per i piccioni viaggiatori, gli alti muri di pietra danno la sensazione di vivere in uno scenario di tre secoli fa, circondati da uno splendido paesaggio. La masseria è immersa in boschi di querce, mandorli e ulivi, e ospita un agriturismo di charme, vocato alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e al benessere. Cinque stanze da letto, arredate in stile antico, offrono tutti i confort, compresa la ricca colazione mediterranea, ogni giorno diversa.
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Nelle vecchie stalle è stato creato un ristorante in cui assaggiare specialità d’estate (sull’ampia terrazza panoramica) o d’inverno (all'interno della sala). La cucina propone diverse strutture di menu con piatti tipici e genuini. L'ospite può gustare le specialità gastronomiche pugliesi scegliendo tra le varie proposte. In cucina lo chef Francesco Paldera, che nel libro “Puglia Vegetariana” presenta sei menu completi, dall'aperitivo al dessert, esclusivamente a base di prodotti del territorio.
MASSERIA PILAPALUCCI: OLIO E MANDORLE PRESIDI SLOW FOOD
La Masseria Storica Pilapalucci è nel cuore del percorso della "Strada dell'Olio" nella terra degli ulivi di Puglia. E' uno dei presidi storici della produzione di olio di qualità del Parco della Murgia. Le coltivazioni biologiche degli uliveti si riferiscono in particolare ad alberi di cv. Coratina e Ogliarola. La Coratina è una cultivar di olivo particolarmente resistente ai parassiti e a tutte le malattie in genere, ed è particolarmente adatta per la coltivazione biogica. L'olio di questa oliva inoltre, è ricco di polifenoli, con bassi valori acidità e ricco di sostanze antiossidanti; è un olio dal sapore intenso e fruttato, gradevolmente amaro per l'alta concentrazione di oleuropeina e piccante. L’olio disponibile in masseria è stato segnalato tra i migliori extravergine d'Italia nella guida di Slow Food.
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Da anni operativi nel settore della produzione di olive e mandorle, gli oltre 100 soci della cooperativa possiedono ettari di uliveti e mandorleti, delle varietà più tipiche e peculiari del territorio. Anche la mandorla di Toritto è presidio Slow Food. Questo frutto è tra i principali protagonisti della pasticceria pugliese, come ingrediente per la pasta reale, torte rosate, o in dolci croccanti. In provincia di Bari la mandorlicoltura ha influenzato profondamente la conformazione del paesaggio e la cultura popolare. In particolare sul territorio del comune di Toritto, al confine tra pre-Murgia e Alta Murgia, si sono sviluppate varie cultivar autoctone che portano il nome di antichi cittadini torittesi. Si tratta di mandorle pastose che contengono un alto contenuto in olio e acidi grassi polinsaturi, una bassissima acidità e una sapore intenso.
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