Nel cuore della Ciociaria un piccolo borgo arroccato che avvolto dalle nuvole, acquista un fascino quasi spirituale. Castro dei Volsci è un centro dalla storia molto antica e la presenza di una cinta muraria dalle dimensioni notevoli, ha fatto fiorire leggende riguardo alla possibile presenza un tempo, di giganti. L’insediamento, in realtà, è legato proprio ai Volsci e l’area è stata abitata soprattutto al termine della distruzione delle città romane Fregellae e Fabrateria, diventando dopo l’anno mille di proprietà dello Stato Pontificio.
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Il centro è passato dalle mani di Federico Barbarossa al brigantaggio nel Settecento. Durante la Seconda Guerra Mondiale, poi, ci sono stati rastrellamenti e deportazioni ma oggi è un luogo che piano piano viene riscoperto, a breve distanza da Roma. Cinquemila abitanti nella provincia di Frosinone, Castro dei Volsci è un paese posto nel mezzo della Valle del Sacco. Il nome, anche se denso di storia, è relativamente recente, risale al 1816, quando il Connestabile Filippo Colonna III rinunciò alla sua giurisdizione sul fondo, prima era Castrum Castri o Castrum S. Petri.
La Valle del Sacco è fertile e caratterizzata da un clima ospitale con leggeri declivi e terrazzamenti ed è percorso dal fiume Sacco, importante arteria che dai monti Prenestini attraversa tutta la valle sino alla confluenza con il Liri a sud-est di Ceprano. Sin dai tempi più remoti proprio il fiume ha rappresentato una fonte di ricchezza per la valle, sia per il sostentamento alimentare che, per le possibilità di trasporto. Lungo il corso naturale del fiume e lungo le vie di comunicazione, che negli anni sono sorte seguendo la sua direttrice, sorgono diversi centri di interesse storico-artistico. A Castro dei Volsci c'è il primo albergo diffuso della Ciociaria, con 7 stanze sparse nel paese per vivere nella tranquilla semplicità del borgo.
La Locanda del Ditirambo è un “rifugio” ricavato nello splendido borgo medioevale, curato nei dettagli, accogliente e poetico ; “un’oasi felice” lontana dal caos cittadino. Le camere sono accoglienti e originali. Per leggere in tutta tranquillità un libro, o semplicemente per oziare al sole, c’è la piccola terrazza con giardino. Colazioni all’aperto con dolci tipici, e frutta fresca per il mattino, e per il pranzo e la cena menu preparati con cibi sani, ricette che raccontano storie passate. Piatti tradizionali, sapori ricercati, leccornie e prelibatezze. Zuppe di legumi, sformati mignon con verdure. E poi primi piatti appetitosi, secondi elaborati, antipasti gustosi. Menu vegetariani e per celiaci. Dolci al cucchiaio, dessert raffinati e vini pregiati. Dalla torta della nonna all’ultimo virtuosismo dello chef, ce n’è per tutti i gusti, senza tralasciare gli ingredienti tipici laziali.
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La cucina ciociara si esprime in piatti come la Mousse di baccalà cicerchie e frolla salata; lo sformatino di patate e funghi; l’involtino di verza con mozzarella di bufala; il budino di ricotta di bufala con carciofi marinati e melograno; scialatielli di grano saraceno con pomodoro, alici e baccalà; ravioli di amatriciana con vellutata al pecorino romano; gnocchi di zucca al pesto di broccoletti; strudel di indivia e molto altro. Si mangia in salette raccolte e accoglienti oppure, durante la bella stagione, nel grazioso giardino all'aperto. Le pietanze non mancheranno mai di prodotti tipici della zona come la carne di bufaletto, il peperone di Pontecorvo, la mozzarella e la ricotta di bufala.
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L’Albergo Diffuso la Locanda del Ditirambo nasce dall’intraprendenza di Beatrice e Daniela che hanno deciso di ridare vita a questo bellissimo angolo di tranquillità. Il nome è frutto di ricordi personali tra Roma e Castro, ricordi che sono diventati una nuova e vitale realtà: fatta di serenità, odori e sapori di un tempo. Per una piacevole esperienza di ospitalità diffusa o per calarsi nell’atmosfera di un tempo, La Locanda del Ditirambo si trova in Via dell’Orologio, 11/A – 03020 Castro dei Volsci (Fr).
albergodiffusocastro.it