La natura incontaminata dalle essenze tipiche della macchia mediterranea, l'acqua cristallina, la varietà dei colori dei fondali, il fascino della storia, le specialità gastronomiche a base di pesce, rendono le isole Tremiti un'attrazione irresisitibile per gli appassionati del mare. Immerse nell'Adriatico, una ventina di chilometri al largo delle coste settentrionali del Gargano, le cinque isole dell'arcipelago sono facilmente raggiungibili dall'aeroporto di Foggia tramite elicottero e dalle principali località costiere limitrofe tramite traghetti, motonavi o aliscafi.
L'Isola di San Domino, la più grande dell'Arcipelago, è anche l'isola più votata al turismo. Questo è il periodo ideale per godere appieno la bellezza delle sue spiagge e del mare evitando il sovraffollamento di agosto. Le splendide Cala delle Arene, Cala degli Inglesi, Cala Matano possono essere raggiunte facilmente a piedi per trascorrere intere giornate al sole, mentre con piccole imbarcazioni noleggiabili è possibile approdare sulle restanti caratteristiche calette che circondano le isole.
Le grotte marine sono, insieme ai grandissimi scogli, le più affascinanti risorse naturali da ammirare sull'isola: tra queste, la Grotta delle Viole con rocce a picco e la Grotta del Bue Marino, antico rifugio della foca monaca con la sovrastante alta falesia denominata Ripa dei Falconi dove nidificano il Falco della Regina, il Falco Pellegrino e le Diomedee, uccelli quest'ultimi che, secondo la leggenda, sarebbero l'incarnazione dei guerrieri del mitico eroe greco Diomede qui sepolto al ritorno dalla guerra di Troia. Questi "uccelli di Diomede", abbondano in realtà su tutte le Isole Tremiti emettendo suoni simili ad un lamento, ritenuto il pianto dei guerrieri per il loro estinto re Diomede.
La circumnavigazione delle isole è anche possibile a bordo di motoscafi che operano durante la stagione estiva consentendo, come nel caso del motoscafo Nautilus dotato di un fondo in cristallo, una veduta del tutto particolare e suggestiva dei fondali marini, ricchi di numerose specie di pesci.
L'Isola di San Nicola è la sede amministrativa, storica e religiosa di tutto l'arcipelago. L'etimo deriverebbe da San Nicola, patrono dei naviganti. Eppure qui il paesaggio non è solo marino. Dominano infatti l'isola le imponenti mura della Fortezza che rievoca un passato, tra storia e leggenda, di lotte corsare, e il chiostro medievale che non può passare inosservato.
Caprara la terza isola componente i "tre monti" (da cui "tremiti") dell'arcipelago, deriva il suo nome dalle abbondanti piante di cappero. Cretaccio e Canosa, completano la formazione delle Isole Tremiti ma, tutte e tre sono pressochè disabitate.
A rendere il soggiorno sulle isole ancora più "gustoso", la rinomata cucina locale ricca di specialità di mare come triglie giganti, aragoste e orate e la saporita zuppa di tartaruga.