Non c'è stagione che non renda giustizia ad un paradiso naturalistico come quello delle Gole dell'Alcantara, ma è probabilmente l'estate il momento dell'anno che più sia adatta ad un'esperienza coinvolgente come quella dell'esplorazione dei meandri più profondi di questa meravigliosa voragine di Motta Camastra, nella provincia di Messina. Si tratta di un luogo dal fascino unico che, probabilmente, non ci si aspetterebbe di trovare su un'isola come la Sicilia. Ma il nostro Paese è un concentrato di sorprese ed una di queste è questo profondo canyon che spacca in due le rocce basaltiche regalando persino l'opportunità di risalire il corso del fiume che lo attraversa.
Galeotto fu l'incontro tra le lave roventi e le gelide acque del fiume Alcantara che solca l'omonima valle. Le antiche colate, raffreddandosi al contatto con l'acqua, si spaccarono generando un'imponente fenditura che raggiunge i 50 metri di altezza. Le pareti sono un trionfo di forme geometriche generate dai fenomeni di raffreddamento, e dai bordi della voragine si può godere di scenari dal fascino unico. Ma è, probabilmente, la spiaggetta all'imbocco della gola l'attrazione che più di tutte conquista i viaggiatori. Una volta scesi dagli ascensori del Parco Botanico e Geologico o dalle scale del Comune di Motta Camastra, lo spettacolo che si para davanti ai visitatori è quello delle imponenti pareti rocciose che si riflettono in un piccolo specchio di acqua limpidissima e fredda dove ci si può soffermare ed immergere durante la bella stagione, prima che le piogge autunnali ed invernali lo rendano inaccessibile.
Ma per chi proprio non riesce a resistere al fascino dell'avventura, esplorare le Gole è un'esperienza da non perdere e, grazie ai numerosi sentieri che si snodano all'interno del Parco Botanico e Geologico, non è difficile individuare il percorso più adatto ai propri gusti e alle proprie esigenze. I più allenati hanno persino l'opportunità di addentrarsi nel primo tratto del canyon scoprendo scenari altrimenti inaccessibili e, per coloro che non disdegnano un pizzico di “estremo”, il Sentiero Vulcano permette di cimentarsi con un originale percorso di Body Rafting. Muniti di mute, caschi e giubbotti fluviali si affronta il corso del fiume oltrepassando cascatelle, spiaggette e anfratti nascosti.
Anche per i viaggiatori che non amano le “emozioni forti” l'esplorazione delle Gole non sarà una delusione. Grazie ai Sentieri delle Gole è, infatti, possibile costeggiare la fenditura dall'alto godendo dell'eccezionale colpo d'occhio offerto dalle imponenti pareti tra cui si incunea il corso del fiume. Il Sentiero delle Gole, inoltre, un tempo utilizzato per le attività agricole, ancora oggi si snoda tra pittoreschi agrumeti che mostrano ai visitatori i frutti della terra del Parco. Lungo il percorso, inoltre, sono stati realizzati magnifici punti panoramici che permettono di osservare la fenditura dalle prospettive più affascinanti. Da non perdere, ad esempio, la terrazza di Venere, il balcone delle muse, le terrazze toboga e gran canyon, il lake ed il naos. Questi sentieri, inoltre, rappresentano l'unica possibilità per visitare le Gole anche d'inverno e di non perdere l'opportunità di scoprirne gli scorci più affascinanti.
Ma non è finita. Anche i buongustai, infatti, torneranno a pancia piena da un vacanza nel Parco. Sul suo territorio, infatti, si coltivano numerosi prodotti secondo le tecniche dell'agricoltura integrata e con le degustazioni organizzate dallo staff è possibile scoprirli tutti assaggiando gustose bevande, come vini, liquori e grappe alla frutta, dell'ottimo olio, succosi agrumi, formaggi, verdure di stagione e sfiziose specialità siciliane. E se con tutte le attività a disposizione si avesse il timore di perdersi qualcosa, all'interno del Parco è anche possibile soggiornare presso uno dei tre Country Resort o la Villa delle Gole, prolungando la propria permanenza e soprattutto il piacere di vivere fino in fondo uno dei luoghi più sorprendenti del nostro Paese.