E' uno dei luoghi più impenetrabili del pianeta. Uno dei più selvaggi ed ecologicamente ricchi. La Foresta Amazzonica è il sogno di molti perchè la sua bellezza incontaminata è in grado di regalare emozioni uniche a chiunque scelga di esplorarla. Ci vuole coraggio e, soprattutto, un'organizzazione capillare. La foresta pluviale non è una meta da escursioni fai da te. E, soprattutto, non è una meta per tutti. Quando si sceglie di regalarsi un'esperienza di questo genere occorre essere consapevoli di ciò che si dovrà affrontare e bisogna prepararsi nella maniera giusta sia dal punto vista pratico che psicologico. Ecco, quindi, qualche consiglio di Fodors.com da seguire nella pianificazione di un'esperienza indimenticabile nella giungla.
1.FARE ATTENZIONE ALLA LINGUA PARLATA DALLA PROPRIA GUIDA
Quando si sceglie di organizzare un'esperienza nel folto della foresta pluviale è fondamentale essere sicuri di capire alla perfezione ogni indicazione fornita dalla guida. Non bisogna, quindi, mai sottovalutare l'importanza della lingua parlata dalla guida. E' sempre opportuno accertarsi di scegliere un'escursione che preveda l'accompagnamento di una guida che parli una lingua ben padroneggiata.
2. MAI AVERE PAURA DEGLI INSETTI
Se si ha paura degli insetti è meglio rinunciare in partenza. La Foresta Amazzonica è un ricettacolo di piccole creature di ogni forma e dimensione. Sarebbe, però, davvero un peccato precludersi la possibilità di esplorare un vero e proprio paradiso selvaggio soltanto per paura di incontrare qualche insetto. Capiterà sicuramente, ma fa parte della ricchezza ecologica di questo meraviglioso. Meglio, dunque, cercare di superare la paura e godere della natura selvaggia con tutti i suoi abitanti.
3. NON SCATTARE FOTO DURANTE LE ESCURSIONI
La bellezza della giungla è sorprendente ed è inevitabile sentire l'irrefrenabile tentazione di scattare una miriade di fotografie durante l'esplorazione. E' importante, però, cercare di resistere all'impulso di catturare scatti ad ogni passo. La foresta pluviale è, infatti, un ambiente tanto affascinante quanto inospitale se non si presta la giusta attenzione. Durante le escursioni, dunque, è fondamentale prestare la massima attenzione a come ci si muove e alle istruzioni della guida. Ci s può imbattere in piante con le estremità acuminate, in creature che possono spaventarsi alla vista del flash o al suono dello scatto. Meglio godere della meraviglia della natura con i propri occhi piuttosto che rischiare spiacevoli inconvenienti soltanto per avere una fotografia da sfoggiare.
4. NON ESSERE SCHIAVI DELLA TECNOLOGIA
La Foresta Amazzonica non è il Grand Hotel. Quando si scegliere di vivere un'esperienza a tu per tu con la natura non si può pensare di godere di tutte le comodità di cui si dispone durante un city break. Non si potrà contare sulla possibilità di ricaricare i propri dispositivi tecnologici. Meglio, dunque, dimenticarsi di smartphone e tablet durante l'esplorazione. Ed allo stesso tempo è importante ricordare che fango, piogge, fiumi e sporcizia sono sempre in agguato rischiando di rovinare le proprie macchine fotografiche e telecamere. Meglio, dunque, ridurre al minimo, se non eliminare del tutto, la tecnologia dalle proprie escursioni.
5. NON ASPETTARSI UN LUOGO TRANQUILLO E SILENZIOSO
Dormire nella natura per molti è sinonimo di pace e tranquillità. In un certo senso è vero ma non se ci si aspetta il silenzio. La giungla non è un luogo silenzioso, perciò se il proprio concetto di tranquillità è il silenzio assoluto, non la Foresta Amazzonica le meta ideale per le proprie vacanze. Grilli, pioggia, rane, insetti, scimmie, uccelli offriranno un sonoro sottofondo ai momenti di riposo. Per molti i suoni della natura sono quanto di più rilassante si possa desiderare, ed in tal caso dormire nella giungla sarà un'esperienza indimenticabile. Ma per chi non riesce a prendere sonno al minimo rumore, meglio pensare di portare con sé un paio di tappi per le orecchie.
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