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Biodiversità oscura: organismi alieni a Montecristo

L'isola dell'arcipelago toscano è di per sé molto esposta ad attacchi esterni. 

Isola di Montecristo
Istock
Isola di Montecristo
Misteri nell’isola di Montecristo, insediamento parte dell'Arcipelago Toscano e già sede dell’ambientazione del celebre romanzo di Alexandre Dumas. Secondo il magazine Green Report infatti, una scoperta biodiversa aprirebbe nuovi e inquietanti interrogativi. Di recente durante un campionamento sull’isola è stato rintracciato infatti un ceppo particolare di nematode. Si tratta di quello appartenente alla specie Oscheius tipulae che in questa caratterizzazione sarebbe identico a un ceppo del Sudamerica.

L’organismo come si legge nel comunicato ufficiale diffuso da Legambiente: “Costituisce uno dei gruppi animali che ha avuto più successo nella storia della vita sulla terra. Oggi questi organismi vivono quasi in ogni nicchia ecologica e sono tra i più abbondanti animali pluricellulari del nostro pianeta. Le specie che abitano nel suolo sono per lo più piccole, vivono nelle pellicole d’acqua che rivestono le particelle di terra e detriti e si nutrono a spese di un’ampia gamma di substrati, inclusi altri nematodi e insetti".



Una stranezza che fa percepire l’organismo pluricellulare come ‘estraneo’ alle caratteristiche biologiche del luogo. C’è anche grande preoccupazione per l’impatto che l’organismo vermiforme potrebbe avere sull’ecosistema del luogo in termini di indice di invasività. I ricercatori del CREA-ABP Entomologia di Firenze in collaborazione con il Dipartimento di Biologia, la NEMO srl, il Corpo Forestale dello Stato e altri istituti si sono quindi chiesti come fosse possibile che il nematode fosse giunto a destinazione.

Tra l’altro in termini di fragilità d’ecosistema, l'isola è di per sé molto esposta ad attacchi esterni. Tra le cause possibili della contaminazione a Montecristo, alcuni atti semplici. I nematodi possono infatti viaggiare con la terra delle piante e il fango attaccato alle scarpe dei visitatori e cambiare così rapidamente ecosistema. 

Ma le risposte ad alcuni di questi interrogativi sono ancora tutte da trovare.
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