Un litorale silenzioso, tranquillo e accogliente accoglie ogni anno nei mesi estivi gli intenditori del mare, quello bello che assomiglia ad una cartolina dai Caraibi. E’ la Costa d’Argento, il lato blu della Maremma toscana, quel lembo di paradiso a sud di Grosseto che si affaccia sull’ultimo meraviglioso tratto di mare della regione. Un paradiso balneare da sempre pluripremiato da Legambiente, delimitato dai monti dell’Uccellina e il lago di Burano e caratterizzato da una costa selvaggia puntellata da gemme naturalistiche che offrono diversi chilometri di incantevoli spiagge costeggiate da una fitta e ombrosa pineta marittima. Il marea accarezza, con le sue acque trasparenti a venature verde smeraldo la sabbia dorata di Ansedonia che si erge dalla macchia mediterranea alla fine del Tombolo della Feniglia.
Il promontorio dell’Argentario val bene una vacanza incentrata sulle attività acquatiche. I lupi di mare possono contare su una linea costiera estremamente irregolare che crea differenti tipi di ambienti immersi in scenari particolarmente originali, sia sopra che sotto le acque. Lasciato il promontorio, chiudono la costa maremmana le altrettanto caratteristiche spiagge di Macchiatonda, la Torba e Chiarone verso Capalbio, caratterizzate queste da una sabbia più scura quasi nera. E’ costante la presenza di porticcioli turistici e porti veri e propri ben attrezzati. Talamonaccio, la Foce dell’Albegna e Santa Liberata sono piccoli scali, dove è facile attraccare e usufruire di vari servizi, che fanno da corollario ai rinomati porti del Monte Argentario e di Talamone, pittoresco e solitario borgo di pescatori arroccato su un promontorio roccioso introno ad un’antica rocca del XV secolo.
Il più protetto dai venti è Porto del Valle di Porto Santo Stefano, il maggior centro di Monte Argentario che si presenta scenograficamente lungo le pendici del promontorio in una bellissima baia. Località ormai famosissima, presa di mira e d’assalto da molti turisti, Porto Santo Stefano svolge un’intensa attività commerciale e nautica proprio grazie ai suoi due porti (Porto Nuovo e Porto Vecchio) e ai collegamenti che offrono con le altrettanto belle e rinomate Isole del Giglio e Giannutri. Di mare è certo intrisa la cultura del paese, tanto che a Ferragosto si svolge un caratteristico evento a ricordo delle tradizioni marinare e di un peschereccio scampato all’assalto dei Saraceni: il Palio Marinaro dell’Argentario. Nelle acque dello “Stadio del Turchese”, uno scenario incomparabile, i quattro rioni del paese danno vita alla storica sfida remiera con cui si rinnova l’antico patto tra l’uomo e il mare. Un patto che sembra legare anche i tanti turisti, velisti e non, attratti dalle bellezze costiere del luogo. Caratteristico anche il mercato ittico che prende vita lungo le banchine del porto vecchio.
L’altro borgo marinaro che fa bella mostra di sé in questo angolo blu di Maremma è Porto Ercole, altro approdo di barche, turisti e pescatori. Anche qui il legame con il mare non è meno sentito. Si dice che i portercolesi si raccomandino a Sant’Erasmo ogni volta che una tempesta minaccia le barche e gli uomini in mare, e tutti i ringraziamenti o riti propiziatori del caso vengono suggellati durante la spettacolare festa del patrono (2 giugno) con tanto di statua traghettata da un peschereccio seguito da tutta la flotta delle imbarcazioni in gran pavese. Anche qui, il porto offre numerosi posti barca, oltre ad una vita notturna molto animata (e patinata vista la presenza di molti Vip) nei ristoranti, negozi e locali che si susseguono sulla banchina del lungomare. Infine, Cala Galera. Si presenta con una marina moderna e all’avanguardia che può offrire tranquillamente quasi tutti i tipi di assistenza e scalo, anche per la presenza di eleganti locali e ristoranti di alto livello.
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