A tu per tu con la natura sul Monte Rufeno

Istituita nel 1983 la Riserva Naturale Monte Rufeno è il luogo ideale per concedersi una gita piacevole e interessante all'insegna della natura e della storia in luogo che offre molteplici attrattive per tutti i gusti. Gestita dal Comune di Acquapendente, in provincia di Viterbo, l'area protetta è adagiata al confine con Toscana ed Umbria in un trionfo di scenari incontaminati fatti di morbide colline e placidi corsi d'acqua. I rilievi, che non raggiungono gli 800 metri di altezza, digradano dolcemente fino all'ampia valle del fiume Paglia che discende dal Monte Amiata per poi riversarsi nel Tevere. Ma sono i boschi a dominare il paesaggio. Boschi che ricoprono i rilievi e che celano luoghi di grande fascino che spaziano da cascate a fontanili fino a storici mulini e casolari.

I querceti misti, con prevalenza di cerro, occupano la maggior parte della superficie boschiva con diversi gradi di mescolanza, spaziando dal cerreto puro al querceto misto con aceri, frassini, sorbi e carpini. Nelle zone più fresche e settentrionali predominano rovere, carpini, aceri ed alcuni rari esemplari di agrifoglio. I versanti più miti e a quote meno elevate, ci si imbatte, invece, con più facilità in cerrete di roverella e leccio frammiste ad aceri minori e sorbi domestici. Da non perdere una passeggiata nel Bosco del Sasseto, un esempio unico di bosco mesofilo di latifoglie secolari che ospita una flora ed una fauna ricchissime. Il pendio su cui sorge custodisce i resti di un apparato vulcanico facilmente individuabili nei numerosi massi di pietra lavica che punteggiano il bosco e che rappresentano il prodotto della frammentazione di antiche colate.

Il bosco sorge alle porte di Torre Alfina, frazione di Acquapendente dominata da un magnifico castello in stile neo-gotico che, assieme al Sasseto e agli scenari incontaminati che la incorniciano, le sono valsi l'inserimento nel circuito dei Borghi più Belli d'Italia. La frazione, inoltre, accoglie il Museo del Fiore che, attraverso un'interessante esposizione, mostra la ricca biodiversità del territorio della Riserva e conduce i visitatori nel mondo del fiore illustrandone gli aspetti evolutivi ed ecologici e i rapporti con il mondo animale e con quello dell'uomo. L'area esterna del Museo è stata, inoltre, arricchita con un percorso ad anello con 21 stazioni didattiche sul fiore e sul territorio, con un'area pic-nic e con un Giardino Botanico.

Ma non è finita perchè la splendida Riserva Monte Rufeno, proprio sulla sommità della cima da cui prende il nome, mette a disposizione dei visitatori, privati o scuole, un affascinante osservatorio astronomico allestito all'interno di un casale degli inizi del secolo scorso. Aperto giorno e notte, l'osservatorio offre l'opportunità di ammirare la volta celeste attraverso un telescopio dallo specchio primario del diametro di 60 centimetri. La struttura è dotata, inoltre, di un planetario e di stanze in cui alloggiare in occasione delle visite notturne.

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