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Puglia, l'olio che si fa in quattro

VIE DELL'OLIO - Nella terra del mitologico greco Dauno si produce un extravergine prelibato con quattro differenziazioni per la gioia dei palati fini

Gargano paesaggio con ulivi
©Shutterstock
LE VIE DELL’OLIO SU TURISMO.IT

E’ una delle terre degli olivi per eccellenza, con un patrimonio olivicolo che conta oltre 44  milioni di piante: ecco la Puglia, caratterizzata dall’ulivo non solo per quel che riguarda il paesaggio ma anche l’economia. Nella provincia di Foggia si produce il Dauno Dop, considerato uno dei migliori oli con i suoi quattro poli di produzione.

LA TRADIZIONE. Si narra che in tempi lontani in questa zona della Puglia arrivò il greco Dauno figlio di Licaone di Arcadia: da qui deriva il nome di Daunia, come era conosciuta in epoca romana l’attuale provincia di Foggia. Il commercio dell'olio fu già dall'epoca molto intenso, specialmente via mare. L’ulivo è stato il simbolo del popolo Dauno, tanto che  l’albero era considerato sacro.

LA DENOMINAZIONE. Il Dauno Dop deve la sua denominazione alla parola Daunia, l’antico nome geografico con il quale veniva designato il territorio in provincia di Foggia. Il disciplinare “Dauno Dop” prevede che l’indicazione di origine sia sempre accompagnata dal riferimento geografico della zona agricola di provenienza, e i riferimenti in questo caso sono: Alto Tavoliere, Basso Tavoliere, Gargano e Sub-Appennino.

LE CARATTERISTICHE.  Il Dauno Dop viene prodotto prevalentemente con olive della varietà Peranzana, Coratina, Ogliarola Garganica e Rotondella e commercializzato con le quattro sottodenominazioni. Tutti presentano colore dal verde al giallo. L’Alto Tavoliere ha odore intenso, mediamente fruttato, con sensazioni erbacee e floreali; sapore dolce, fragrante con retrogusto mandorlato. Il Basso Tavoliere, particolarmente denso, possiede odore intenso, erbaceo, fruttato e sapore dolce, con una decisa sensazione di piccante e di amaro e tipico retrogusto di carciofo. Il Gargano si presenta con odore netto di oliva, mediamente fruttato e sapore dolce con fondo mandorlato. La tipologia Sub-Appennino,invece con odore fruttato medio con sentori netti di oliva e di frutta fresca; sapore fruttato.

IL TERRITORIO. L’Alto Tavoliere comprende l'intero territorio amministrativo dei Comuni di Castelnuovo della Daunia, Chieuti, San Paolo di Civitate, San Severo, Serracapriola e Torremaggiore. Il Basso Tavoliere i comuni di Carapelle, Cerignola, Foggia, Manfredonia, Margherita di Savoia, Ordona, Ortanova, Rignano Garganico, San Ferdinando di Puglia, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Stornara, Stornarella, Trinitapoli e Zapponeta. Il Gargano il territorio amministrativo dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte S. Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste. Il Sub Appenino i comuni di Accadia, Alberona, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Biccari, Bovino, Candela, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celenza Valfortore, Celle S.Vito, Deliceto, Faeto, Lucera, Monteleone di Puglia, Motta Montecorvino, Orsara di Puglia, Panni, Pietra Montecorvino, Rocchetta S. Antonio, Roseto Valfortore, S. Marco la Catola, S. Agata di Puglia, Troia, Volturara Appula e Volturino.

LA PRODUZIONE. La produzione massima di olive consentita per ettaro dell'Alto e Basso Tavoliere non può superare 10.000 kg, quella del Gargano 9.000 kg e quella del Sub Appennino non può superare 8.000

LA CULTURA. Con la Strada dell'olio della provincia di Foggia, divisa in tre itinerari (Garganico-Provenzale, Il Tavoliere e le saline, I Monti della Daunia), si possono ammirare tutte le bellezze di questi luoghi, sostando agli oleifici e alle aziende agricole che propongono degustazioni e vendita del Dauno Dop e degli altri prodotti tipici della Daunia.

LA CUCINA. La tipologia Gargano è quella che meglio si abbina a preparazioni raffinate, soprattutto pesce; il Basso Tavoliere è ideale in paste e minestre; l'Alto Tavoliere diventa una prelibatezza se si consuma crudo in pinzimoni e con verdure crude, mentre il Sub Appennino si utilizza in fritture e preparazioni di pasticceria.

DAUNO, IL SAPORE FRUTTATO DEL GARGANO: LE FOTO


ALTRI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO:
SUL GARGANO LE ARNACE DAL GUSTO MEDIEVALE

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