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Oli dop Italia: Lombardia Garda

Lombardia, gli ulivi più a nord del mondo

LE VIE DELL'OLIO - Le colline che circondano il Lago di Garda garantiscono il clima ideale per la produzione di un olio che si adatta ad ogni preparazione culinaria

Lago di Garda
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LE VIE DELL’OLIO SU TURISMO.IT

Non è solo il turismo la risorsa primaria del Lago di Garda, il più grande d'Italia. Oltre alle attrazioni naturalistiche, storiche e culturali questa zona vanta la produzione di prodotti tipici come l'olio extravergine di oliva Garda Dop.

LA TRADIZIONE.
In base ad alcuni reperti archeologici è attestato che nell’area del Garda l’utilizzo dell’olivo risale all’età del bronzo, ma per la nascita di una vera e propria industria molitoria bisogna attendere l’epoca Romana, come dimostrato dal ritrovamento dei resti di antichi frantoi. La coltivazione viene interrotta dalle invasioni barbariche facendo cosi scomparire l’olio dalle tavole e dai templi, per ricomparire successivamente nel Medioevo grazie ai Monaci Benedettini e Cistercensi, e durante il Cinquecento la sua produzione ebbe la massima espansione in tutta Italia. In quest’epoca l’uso dell’olio come alimento è riservato alle famiglie più ricche; nel 1525, a Lazise, l’olio del Garda compare nel menù di una cena imbandita dal Capitano di Verona. L’importanza degli olivi in questa area è dimostrata, oltre che dai documenti storici, anche dalle citazioni di importanti scrittori e poeti, tra cui Catullo, Goethe e D’Annunzio.

LA DENOMINAZIONE. Il nome dell’Olio Extravergine Garda Dop deriva dalla zona di produzione. Nel 1997 ha ottenuto il riconoscimento DOP, seguito da una delle seguenti indicazioni geografiche: Bresciano, Orientale, Trentino.

LE CARATTERISTICHE. Il Garda DOP è caratterizzato da un profumo fruttato e da un sapore delicato, aromatico, con leggero retrogusto di mandorla dolce; talvolta può risultare lievemente piccante e amarognolo. L’oliva principale con cui si ottiene è la Casaliva, varietà autoctona del lago di Garda. Congiuntamente alla varietà Casaliva le altre storiche cultivar sono il Leccino, il Rossanel, la Raza, il Moraiolo, il Pendolino e il Frantoio. La raccolta può essere effettuata manualmente, con la tecnica della brucatura, o con l’ausilio di mezzi meccanici; in entrambi i casi deve essere terminata entro il 15 di gennaio (anche se di solito non si arriva oltre la fine di novembre) e le successive operazioni di oleificazione devono avvenire entro 5 giorni dalla raccolta, nell’area geografica indicata dal Disciplinare di produzione. Il tempo che intercorre tra raccolta e molitura non supera generalmente le 48 ore. L’estrazione dell’olio non deve avvenire con metodi esclusivamente meccanici o fisici per evitare che si verifichino alterazioni a carico del frutto, ecco perché la lavorazione può avvenire in frantoi privati o cooperativi, dotati di impianti tradizionali con presse, o di impianti a ciclo continuo con centrifughe orizzontali.

IL TERRITORIO. L’olivo cresce sui versanti a esposizione favorevole delle colline moreniche che, dal punto di vista climatico, subiscono l’influenza benefica del Lago di Garda ed offrono una curiosità: è la cultura degli olivi posizionata alla latitudine più a nord del mondo. Nel particolare habitat naturale le piante non soffrono né eccessivo caldo estivo, né gelate invernali e, al momento del raccolto, le temperature fresche autunnali conservano sani e integri i frutti. Il Garda DOP viene distinto in base all’area geografica di produzione in Garda Bresciano, Garda Orientale e Garda Trentino.

LA PRODUZIONE.L'olio del Garda viene distribuito direttamente dalle aziende in Italia, Europa e Stati Uniti e può essere commercializzato sfuso o imbottigliato. Nelle campagne olivicole degli ultimi bienni sono stati certificati dai 202.066 kg di olio ai 203.414 kg. Sono 484 i soci riuniti tra olivicoltori, molitori e confezionatori.

LA CULTURA. Tutti gli anni, a metà giugno, l'olio Garda DOP è in mostra a San Felice del Benaco durante una delle più caratteristiche iniziative del settore: Olea. Il Comune di San Felice del Benaco da oltre dieci anni promuove la conoscenza dell'Olio Garda DOP con questa manifestazione interregionale che richiama migliaia di visitatori.

LA CUCINA. L'olio extra vergine di oliva Dop Garda ha quel tocco di eleganza e finezza che consente di incontrare tutte le culture e tradizioni alimentari, adattandosi perfino a tradizioni gastronomiche diametralmente opposte. Le caratteristiche note fruttate, di lieve o media intensità, si dimostrano ideali per ogni preparazione culinaria. Condisce perfettamente piatti delicati come insalate, verdure cotte, preparazioni a base di pesce e crosta. Grazie alla sua leggerezza e delicatezza può essere utilizzato su carpaccio di carne o di bresaola, su formaggi, su piatti a base di pesce e sulle verdure. Ottimo nelle minestre e nelle creme di verdura, può essere persino utilizzato in alcune ricette di pasticceria.

GARDA E DINTORNI: LE FOTO

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