Lo splendido vedutismo ottocentesco, le suggestioni esotiche, i luoghi e i popoli incontrati in tanti viaggi in Italia, in Europa e nel bacino del Mediterraneo sono al centro della mostra Ippolito Caffi 1809 – 1866. Tra Venezia e l’Oriente che fino al 20 novembre 2016 sarà visitabile al Museo Correr. A 150 anni dalla sua morte e dall’annessione di Venezia e del Veneto all’Italia, la rassegna celebra così il più innovativo vedutista dell’Ottocento. Bellunese di nascita e veneziano d’elezione, straordinario pittore-reporter, irrequieto osservatore della società e convinto patriota, Ippolito Caffi morì durante la battaglia di Lissa nell’affondamento della Re d’Italia, sulla quale si era imbarcato per testimoniare le vicende belliche con l’incisività dei suoi disegni.
Perchè andare
Curato da una delle massime studiose del pittore, Annalisa Scarpa il percorso espositivo presenta un nucleo pittorico di oltre 150 opere che la vedova di Caffi, Virginia Missana, ha donato alla città nel 1889 insieme ad altrettanti disegni sciolti e a ventitré album. I dipinti di Caffi, abitualmente conservati nei depositi di Ca’ Pesaro e di cui si realizza ora il primo catalogo ragionato edito da Marsilio, danno testimonianza di tutte le città e le regioni visitate e sono la più completa raccolta esistente del percorso artistico d’un pittore dell’Ottocento che fu viaggiatore instancabile ora per inquietudine personale, ora per insaziabile curiosità culturale.
Da non perdere
La mostra mette in scena luoghi del suo viaggiare come il Vicino Oriente, Roma, Napoli ma anche istantanee di monumenti, di architetture, di spazi urbani e di vita sociale. Fra le opere esposte segnaliamo “Venezia, Il Molo al tramonto”, la celebre “Costantinopoli: l’Ippodromo”, “Napoli, dalla Riviera di Chiaia”, “Parigi: veduta del palazzo del Louvre”, Roma: piazza San Pietro” ed Egitto: carovana nel deserto”.
IPPOLITO CAFFI 1809 – 1866. Tra Venezia e l’Oriente
Fino al 20 novembre 2016
Luogo: Museo Correr, Venezia
Info: 848082000
Sito: http://correr.visitmuve.it