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Museo di San Marco, Beato Angelico, Firenze

Tutta la parabola artistica dell'Angelico a Firenze

Al Museo di San Marco l'importante nucleo di opere su tavola del Beato Angelico

Beato Angelico
Civita
Beato Angelico – Pala di San Marco 1438-1443
Considerato all'epoca della sua fondazione “tempio delle virtù cittadine”, in relazione ai valori risorgimentali che si vollero ritrovare anche nella figura di Girolamo Savonarola, amato per i suoi valori di sacrificio anche a costo della vita per sostenere l'ideale della libertà,  il Museo di San Marco è considerato il capolavoro architettonico di Michelozzo. Nel suo interno il museo custodisce la più grande collezione al mondo di opere del Beato Angelico. Fra i massimi pittori del primo Rinascimento, Beato Angelico visse nel convento tra il 1440 e il 1445. Poichè il museo occupa parte del convento domenicano di San Marco il percorso espositivo si snoda tra il chiostro di Sant’Antonio, il Cenacolo del Ghirlandaio, la sala del Refettorio, la sala del Capitolo e le celle dei monaci con gli affreschi dipinti dallo stesso Angelico.  
 
PERCHE' ANDARE
 
Il percorso museale presenta opere di inestimabile valore artistico. E' il caso di dipinti come “l'Annunciazione”, la “Deposizione”,  il “Trittico di San Pietro martire”, la “Pala Di Annalena”, il “Giudizio Universale”, la “Madonna col Bambino” e il “Tabernacolo dei Linaioli”  tutte realizzate da Beato Angelico. Nel museo trovano inoltre spazio anche la “Madonna col Bambino” di Paolo Uccello, alcuni dipinti di Fra Bartolomeo e il “Cenacolo” del Ghirlandaio. Presenti anche delle terrecotte dei Della Robbia e il celebre ritratto di Savonarola, che soggiornò nel convento come priore alla fine del Quattrocento.
 
DA NON PERDERE
 
Ricordiamo che è recentemente tornata al Museo di San Marco la “Pala di San Marco” dopo un accurato restauro. Eseguita tra il 1438 e il 1443 per l’altare maggiore della chiesa di San Marco la pala è un testo fondante della pittura del Rinascimento fiorentino. Lo splendido restauro realizzato dall’Opificio delle Pietre Dure ha riportato i suoi valori spaziali e lo splendore delle superfici pittoriche e delle mirabolanti dorature ai massimi livelli possibili, considerati i gravi danni subiti nel passato. Si ricostituisce così al completo nel Museo di San Marco quell’insieme unico al mondo di opere su tavola del Beato Angelico.
 
Museo di San Marco
Firenze, piazza San Marco, 3 
Info: 055 2388608 
Sito: www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/190/museo-di-san-marco-firenze 
 
 
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