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Roma: La passione di Letizia Battaglia in 200 scatti

Il MAXXI dedica alla grande artista siciliana una mostra antologica con oltre 200 fotografie testimoni di quaranta anni di vita e società italiana

Cicciolina
Courtesy l'artista 
Letizia Battaglia - Ilona Staller, in arte Cicciolina, nella sua casa di Roma 1994
S'intitola Letizia Battaglia. Per pura passione, la grande mostra a cura di Paolo Falcone, Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi, che porta al MAXXI fino al 17 aprile 2017 oltre 200 fotografie, provini e vintage print inediti provenienti dall’archivio storico di questa grande autrice. Testimone visiva dei più cruenti fatti di mafia, così come della realtà sociale e politica del nostro Paese, alcuni suoi scatti sono saldamente presenti nell’immaginario collettivo. Battaglia fotografa, infatti, con un grandangolo che da forte enfasi al primo piano rispetto allo sfondo ed è sempre in stretto contatto con i suoi soggetti, suscitando nell'osservatore la sensazione di essere con lei sulla scena.
 
Perchè andare 
La mostra esplora tutti gli aspetti della poliedrica, coraggiosa, infaticabile personalità di Letizia Battaglia. Il percorso espositivo si apre con i lavori da fotoreporter a Palermo e a Milano, le fotografie delle occupazioni, degli scontri di piazza, delle manifestazioni politiche negli anni Settanta e quelle della nuova scena creativa milanese con i ritratti di Pier Paolo Pasolini e Franca Rame. Si procede poi con la grande installazione Anthologia, che raccoglie la summa del lavoro della fotografa in un labirinto di oltre 120 immagini in bianco e nero che calano dall’alto e scandiscono un percorso visivo molto intenso. Nelle foto d’inchiesta sulla mafia, ritroviamo personaggi come il capo della Squadra Mobile di Palermo, assassinato da Cosa Nostra, Giorgio Boris Giuliano, il giudice Cesare Terranova, il Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella e il Generale Dalla Chiesa. Presenti nelle immagini anche Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Salvo Lima, Vito Ciancimino e Giulio Andreotti con il mafioso Nino Salvo. Nelle foto degli anni Ottanta i soggetti preferiti sono, invece, donne e bambini nei quartieri popolari della città, immortalati insieme alla borghesia e la nobiltà palermitana.
 
Da non perdere
Tra le serie inedite del percorso segnaliamo quella realizzata nel 1983 all’ospedale psichiatrico di via Pindemonte a Palermo: con la “Real Casa dei Matti" Letizia Battaglia collabora a lungo, organizzando laboratori teatrali e attività che confluiranno nei filmati Festa d’agosto e Vatinni, qui presentati per la prima volta dopo trent’anni. In mostra anche il celebre scatto di Leoluca Bagarella, ritratto durante il suo arresto, immagine divenuta un’icona nella lotta contro la criminalità mafiosa.
 
Letizia Battaglia. Per pura passione
Fino al 17 aprile 2017
Luogo: MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Info: 06.320.19.54
Sito: www.fondazionemaxxi.it 
 
 
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