Roma: a Trastevere la “Fabrica” del presente

Fino al 24 gennaio 2016 Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group, porterà al Museo di Roma in Trastevere quattro progetti, frutto del lavoro di giovani autori, diversi per formazione e provenienza. Filo conduttore del percorso espositivo di La Fabrica del Presente sarà il passaggio, la transizione da uno stato a un altro, in un racconto multiplo che si muove sui confini dei luoghi e delle cose fornendone un’immagine inedita.

Perché andare
Il percorso espositivo della mostra è diviso in quattro sezioni NIGHT(E)SCAPES. From light to darkness di Martina Cirese, Geremia Vinattieri e Christian Coppe, LIPADUSA. From sea to land di Calogero Cammalleri, IRANIAN LIVING ROOM. From private to public di fotografi iraniani e MIRACLE VILLAGE. From judgement to absolution di Sofia Valiente. La prima è un progetto multimediale che unisce fotografia, musica e motion design in un viaggio notturno attraverso alcuni dei posti più suggestivi d’Italia, puntando non solo sulle immagini ma anche sui suoni registrati in loco e rielaborati elettronicamente. La seconda sezione è una ricerca fotografica sull’identità dell’isola di Lampedusa, Lipadusa per i suoi abitanti, mentre la terza è una storia corale realizzata da 15 fotografi iraniani, scelti dal direttore dell’area Editorial di Fabrica Enrico Bossan, che hanno raccontato con occhi discreti e incondizionati il salotto di casa iraniano, spazio fisico e metaforico nascosto agli sguardi dei media internazionali e dello stato locale. L’ultima sezione è il lavoro vincitore del primo premio della sezione “Stories, Portraits” del Word Press Photo.

Da non perdere
Fra le immagini delle varie sezioni quelle di Cammalleri ritraggono lo scorrere della vita di pescatori, bambini e animali di Lampedusa attraverso impressioni oniriche, attimi colti in bianco e nero, sfocati nella trasfigurazione di una realtà che diventa senza tempo. Con Iranian Living Room si può invece entrare nelle case delle persone e, quindi, nella pancia dell’Iran. Disparià religiose, differenze e similitudini culturali, dualità nell’’abbigliamento, solitudine e convivialità, clandestinità, queste e molte altre situazioni prendono forma nei delicati scatti dei giovanissimi fotografi che raccontano stanze segrete e inaccessibili ai giudizi degli altri, dove effettivamente si svolge la vita. Di particolare interesse la delicata ricerca della Valiente che ha seguito la vita dei residenti a Miracle Village, una cittadina fondata da un ex detective privato divenuto pastore evangelico che consente ai sex offender una vita “dignitosa”. Ricordiamo, infatti, che in Florida vigono leggi che impediscono alle persone condannate per reati sessuali nei confronti di minori di vivere a meno di 300 metri da una scuola, da un asilo, da un parco o da un’area giochi, limite che in alcune città è stato portato fino a 750 metri e al quale sono state aggiunte le piscine, le fermate dell’autobus e le biblioteche.

La Fabrica del Presente
Fino al 24 gennaio 2016
Luogo : Museo di Roma in Trastevere
Info: 060608
Sito: www.museodiromaintrastevere.it

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