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La Torre, mostra, Vicenza

Prima personale per Neo Rauch e Rosa Loy a Vicenza

Alla Fondazione Coppola un dovuto omaggio ai due importanti artisti tedeschi 

Neo Rauch
Ph: Uwe Walter, Berlin © Neo Rauch, VG Bild-Kunst, Bonn Courtesy Galerie EIGEN+ART, Leipzig / Berlin David Zwirner, New York / L
Neo Rauch - Die Meute, 2018
Fino al 30 agosto la Fondazione Coppola porta per la prima volta in Italia le opere di due straordinari esponenti della pittura internazionale degli ultimi decenni. Si tratta di Neo Rauch e Rosa Loy insieme nella mostra "La Torre". Il primo si è imposto come figura di raccordo tra diverse generazioni e punto di riferimento per i pittori che hanno fatto parte della Nuova Scuola di Lipsia. Il suo linguaggio figurativo reca l'influenza di diverse culture, dalle illustrazioni dei manifesti di propaganda della Germania Est, alla cultura Pop, dal realismo di artisti come Max Beckmann e Otto Dix, alle prospettive allucinate e la concitazione narrativa dei maestri rinascimentali come Tintoretto e Rubens. Dal suo canto al centro dei dipinti di Rosa Loy c’è sempre la figura del doppio femminile e del doppelgänger, e la relazione enigmatica, spesso violenta,  tra due figure che si muovono all’interno di un paesaggio intimo e famigliare, dentro una casa o un giardino. Entrambe le opere degli artisti invitano lo spettatore a confrontarsi con immagini archetipiche, dense di implicazioni psicanalitiche.
 
PERCHE' ANDARE
 
Curata da  Davide Ferri la mostra presenta dipinti e disegni in gran parte inediti. Un'occasione unica per scoprire il lavoro di due artisti tedeschi fortemente legata alla città di Lipsia, dove, dall’inizio del Novecento fino agli anni Duemila, è andato formulandosi un linguaggio figurativo che ha ispirato molte generazioni di artisti. La mostra è una proposta di dialogo tra le opere dei due artisti,  fino al confronto ravvicinato tra le due poetiche. La figura della torre come elemento evocativo e rimando a una possibile narrazione, appare in molti dipinti di Neo Rauch, fungendo da richiamo a quell’immaginario popolare e fiabesco che da sempre alimenta le visioni dell’artista. 
 
DA NON PERDERE
 
Ricordiamo che "La Torre" si articola sui sei piani del complesso medievale attraverso un percorso di progressione verso l'alto, fino a raggiungere la sommità dell'edificio dove è possibile ammirare una vista a trecentosessanta gradi sulla città di Vicenza, che si può leggere anche in stretta relazione con le opere.
 
Neo Rauch, Rosa Loy. La Torre
Fino al 30 agosto 2019
Luogo: Vicenza, Fondazione Coppola
Info: 0444 043272
Sito: www.fondazionecoppola.org
 
 
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