Dal 10 ottobre l'Ala Brasini del Vittoriano accoglierà uno dei nuclei più preziosi della collezione del Whitney Museum di New York. Stanno, infatti per sbarcare a Roma le preziose opere di Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Franz Kline e molti altri rappresentati della Scuola di New York. Anticonformismo, introspezione psicologica e sperimentazione sono le tre linee guida che accompagneranno lo spettatore nella mostra POLLOCK e la Scuola di New York.
PERCHE' ANDARE
L'esposizione, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia, è curata da Luca Beatrice. Attraverso circa 50 capolavori, colori vividi, armonia delle forme, soggetti e rappresentazioni astratte immergeranno gli osservatori in un contesto artistico magnifico: l'espressionismo astratto. Ricordiamo che l'espressionismo astratto è un movimento artistico che si è sviluppato poco dopo la seconda guerra mondiale negli Stati Uniti. Diventato, elemento centrale della scuola di New York l'espressionismo astratto è caratterizzato da enormi tele, talvolta interamente dipinte all-over, ovvero con una tecnica che distribuisce in modo più o meno uniforme gli elementi pittorici su tutta la superficie. L'espressionismo astratto comprendeva, inoltre, l'action painting di Pollock, una tecnica di pittura che privileggiava l'atto fisico della pittura, scartando gli elementi figurativi. L'artista creava delle opere astratte facendo gocciolare spontaneamente, i colori sulla tela. In questo modo la struttura del dipinto nasceva dall'intuizione dell'artista e dal comportamento del colore sulla tela.
DA NON PERDERE
Tra le opere che saranno inserite nel percorso espositivo segnaliamo il celebre Number 27. Si tratta della grande tela di Pollock lunga oltre 3m resa iconica dal magistrale equilibrio fra le pennellate di nero e la fusione dei colori più chiari.
POLLOCK e la Scuola di New York
Dal 10 ottobre 2018
Luogo: Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, Roma
Info: www.ilvittoriano.com