Il Museo di Roma a Palazzo Braschi celebra i 180 anni della nascita ufficiale della fotografia con l'iniziativa Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’Ottocento a oggi. Si tratta di uno straordinario excursus negli ambiti più significativi della storia fotografica della capitale prima dell'avvento del digitale. Curata da Flavia Pesci e Simonetta Tozzi l'esposizione presenta 320 immagini provenienti dall'archivio fotografico del Museo di Roma. La mostra muove dagli esordi della fotografia in città, con artisti attivi già a ridosso dell’invenzione della nuova tecnica, attraversa le epoche che videro mutare sempre più radicalmente il volto della città, per giungere, senza soluzione di continuità, all’opera di artisti viventi, che hanno operato in un significativo rapporto con Roma Capitale.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo si articola in 9 sezioni. Si parte con “Sperimentare con la luce: nascita e progressi della fotografia” in cui si alternano il dagherrotipo, la carta salata e l’albumina, esplorati dai primi fotografi come Giacomo Caneva, Frédéric Flachéron, Eugène Constant, Alfred-Nicolas Normand, James Anderson, Robert MacPherson. Si prosegue con “Documentare l'Antico” che vede utilizzare la fotografia nell’indagine archeologica. Una sezione è concentrata sul valore simbolico del luogo di culto per eccellenza della cristianità, ovvero la Basilica di San Pietro, mentre in “Vie d’acqua” diverse immagini del Tevere e delle storiche fontane testimoniano il condizionamento operato nei secoli dalla presenza dell’acqua. Non manca il patrimonio naturalistico di Roma nelle immagini di giardini e parchi. Anche le trasformazioni urbanistiche che nei secoli mutarono il volto dell’Urbe sono presenti in mostra grazie alla sezione “La nuova capitale”, mentre “Occasioni di vita sociale” testimonia le celebri performance di artisti, come quelle di Joseph Beuys e Keith Haring.
DA NON PERDERE
Importanti committenze da parte del Comune di Roma arricchiscono la mostra con le immagini della città colte attraverso lo sguardo di alcuni dei più grandi fotografi del nostro tempo, quali Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri, Mario Cresci, Roberto Koch. Presenti in mostra anche una serie di lastre ottocentesche in vetro retro-illuminate e una sezione intititolata “Ritratti” dedicata alla fotografia di figura, con ritratti di personaggi famosi, modelli in posa e interni di studi d’artista ottocenteschi.
Roma nella camera oscura
Fino al 22 settembre 2019
Luogo: Museo di Roma – Palazzo Braschi
Info: www.museodiroma.it