Fino al 10 gennaio l’Associazione internazionale BJCEM, Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, celebra i primi trent’anni della sua vita con un interessante mostra intitolata Through the Barricades. Il titolo della rassegna riprende quello di un famoso brano degli Spandau Ballet, uno dei gruppi di culto degli anni ’80. E proprio in quel decennio ebbe inizio l’avventura di BJCEM con Tendencias, una rassegna organizzata nel 1984 a Barcellona. “Quel decennio - ricorda Andrea Bruciati - caratterizzato da incoscienza, slancio anarchico e ottimismo trovava nell’apertura delle frontiere attraverso la creatività uno dei suoi punti strutturali e originali di forza. Uno sguardo orizzontale rivolto a tutti i media concorrevano per la prima volta a formare una piattaforma trasversale, dove utopisticamente si affermava la volontà di ripartire dalla costruzione di una nuova società attraverso le sue dinamiche positive e pulsionali che animavano quelle generazioni per l’abbattimento di ogni qualsivoglia barriera”.
Perché andare
L’esposizione, curata da Andrea Bruciati, presenta oltre venti opere dei maggiori talenti emersi dalla partecipazione alle prime sedici edizioni della Biennale, nell’ambito delle arti visive, dal collettivo Irwin a Grazia Toderi, da Miltos Manetas a Vanessa Beecroft, da Tobias Putrih a Damir Ocko ad altri. La mostra vuole evidenziare lo spirito, improntato alla ricerca e alla sperimentazione, supportato dalla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo negli ultimi 30 anni, attraverso alcuni dei più luminosi talenti, emersi in questi anni.
Da non perdere
Il percorso espositivo prende il via dalla prima edizione di Barcellona del 1985, con il collettivo sloveno IRWIN, per passare alle partecipazioni di Grazia Toderi e Miltos Manetas a Salonicco nel 1986, a quelle di Vanessa Beecroft, Eulalia Valldosera, Adel Abdessemed a Lisbona nel 1994, a Vasco Araújo, Tobias Putrih, a Roma nel 1990. Gli appuntamenti BJCEM del nuovo millennio si apriranno con le opere di Erzen Shkololli, presentate a Sarajevo nel 2001, con quelle di Mathieu K. Abonnenc, Ayreen Anastas, Giorgio Andreotta Calò, Haris Epaminonda, a Napoli nel 2005, di Damir O?ko, in Puglia nel 2008. In tempi più recenti, le edizioni di Salonicco, nel 2011, e di Ancona, nel 2013, saranno ricordate coi lavori, rispettivamente, di Didem Erk e di Ayman Ramadan.
THROUGH THE BARRICADES. Trent’anni della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo
Fino al 10 gennaio 2016
Spazio espositivo Messina Due, Fabbrica del Vapore. Milano
Info: 011 19 504 733
Sito: www.bjcem.org
CONSIGLI PER IL WEEKEND
I PIU’ BEI MONUMENTI ITALIANI DA VISITARE