Fino all’8 gennaio 2017, presso la Casa dei Tre Oci di Venezia sarà possibile visitare una mostra frutto del lavoro fotografico realizzato su incarico di Fondazione di Venezia e realizzato appositamente per i Tre Oci in occasione del Cinquecentenario della fondazione del Ghetto ebraico a Venezia. Si tratta di “Ferdinando Scianna. Il Ghetto di Venezia 500 anni dopo” che presenta oltre 50 fotografie inedite del membro della celebre agenzia fotografica Magnum.
Perchè andare
La mostra curata da Denis Curti racconta la dimensione contemporanea del Ghetto. Scianna ha, infatti, realizzato un reportage fotografico in pieno stile Street Photography, raccogliendo immagini inerenti la vita quotidiana del Ghetto, senza tralasciare ritratti, architetture, interni di case e luoghi di preghiera. Chiese, ristoranti, campi, gondole sono i soggetti che animano il panorama visivo del progetto. “Ferdinando Scianna – osserva il curatore Denis Curti – ha saputo costruire un racconto delicato. Ha dato forma a una memoria collettiva elevando e distinguendo singole storie: se ne avverte la bellezza e la solennità.…Il dolore mai urlato dell’Olocausto. Le pietre d’inciampo e i segni di una vicenda destinata a restare indelebile…Dentro queste fotografie ci si orienta. I punti cardinali si fanno abbraccio e segnano le linee di una confidenza visiva capace di entrare nei confini dell’intimità dei molti ritratti che compongono il complesso mosaico di questa esperienza: è il linguaggio degli affetti, è la grammatica dei corpi”.
Da non perdere
All'interno del percorso espositivo che racconta il Ghetto ai giorni nostri segnaliamo, la compresenza di una dimensione simbolica, storica, rituale, intrinsecamente connessa a luoghi e gesti, e una semplicità nella descrizione di un tempo presente e ordinario. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano e inglese) Marsilio Editori, che presenta, tra gli altri, i testi di Donatella Calabi, Denis Curti, Paolo Gnignatie Ferdinando Scianna.
FERDINANDO SCIANNA. Il Ghetto di Venezia 500 anni dopo
Fino all'8 Gennaio 2017
Luogo: Casa dei Tre Oci, Venezia
Info: 0412412332
Sito: www.treoci.org