S'intitola “Dalle bombe al museo: 1942-1959” la mostra che fino al prossimo 14 maggio racconta la storia della ricostruzione della Gam di Torino. Tra il 1940 e il 1945, durante la seconda guerra mondiale, Torino fu, infatti, sottoposta ad una lunga serie di incursioni aeree e molte zone della città furono danneggiate profondamente dalle bombe. Anche l’edificio del 1880 che ospitava le collezioni della Galleria Civica d’Arte Moderna fu bombardato e parzialmente ridotto in macerie. La mostra che mette al centro la ricostruzione della GAM progettata da Carlo Bassi e Goffredo Boschetti si propone quale esempio emblematico del più ampio itinerario di rinascita dell’arte moderna in Italia, all’uscita del ventennio di autoritarismo e isolamento del regime fascista.
Perchè andare
Il percorso espositivo presenta oltre 60 opere d'arte, 90 fotografie d’epoca e un’ampia selezione di tavole e disegni d’architettura, appartenenti alle Collezioni della GAM e ai suoi Archivi storici. La mostra intreccia quindi storia, arte, architettura, design, non solo attraverso il progetto di Bassi e Boschetti, ma anche con le opere di artisti come Marc Chagall (Dans mon pays, 1943), Hans Jean Arp (Scultura di silenzio “Corneille”,1942), Giacomo Manzù (Ragazza seduta, 1948), Hans Hartung (Composition T. 50-5, 1950), Emilio Vedova (Dal ciclo della natura n. 9 (spaziale = invasione), 1953), Pinot Gallizio (La cicogna, 1957) e un gruppo di oggetti e mobili dei BBPR (Belgiojoso, Peressutti e Rogers), Luigi Caccia Dominioni, Gio Ponti, Ico Parisi.
Da non perdere
Lungo il percorso espositivo, poltroncine, tavoli, sedie e lampade ricostruiscono alcuni degli arredi originali della Galleria, documentando la ricerca del design di quegli anni. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale con testi di Carolyn Christov-Bakargiev, Giuseppe Berta, Carlo Bassi, Giorgina Bertolino e Riccardo Passoni.
Dalle bombe al museo: 1942-1959. La rinascita dell’arte moderna. L’esempio della GAM
Fino al 14 Maggio 2017
Luogo: GAM, Torino
Info: 011.44.369.01
Sito: www.fondazionetorinomusei.it