La Fondazione Accorsi – Ometto, omaggia la figura di Gio' Pomodoro con una mostra in cui le sculture dell'artista marchigiano dialogano con una ricca selezione di opere pittoriche su carta. Si tratta della mostra Gio’ Pomodoro. L’opera scolpita e il suo disegno che rimarrà visitabile fino al prossimo 10 settembre. Nato a Orciano di Pesaro nel 1930, Giò Pomodoro dopo aver collaborato alla rivista il “Gesto", partecipato alla mostra “Arte nucleare” e preso parte al Gruppo Continuità da cui, successivamente, si distacca, per diversità di ricerche, dà l’avvio alle proprie sperimentazioni informali sul Segno. Approda sucessivamente ai grandi cicli sulla Materia e il Vuoto, di cui le opere più note sono Superfici in Tensione e Folle e sulla Geometria con l’opera Soli, Archi e Spirali. Pomodoro è inoltre autore di opere pubbliche monumentali a Torino come la grande scultura in bronzo Sole Aerospazio, del 1989, in piazza Adriano e il modello in marmo della scultura Sole aerospazio all’ingresso della GAM.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo presenta 57 capolavori che coprono il periodo 1954 – 2000, offrendo un esaustivo esempio di opere tri e bidimensionali dei cicli più importanti del Maestro. Accanto a 23 sculture in bronzo, marmo e pietra, sono esposti 30 disegni. La mostra, infatti, affronta la figura dell’artista partendo dal momento iniziale dell’ideazione: il Maestro, infatti, dava assoluta importanza al progetto della scultura. L’opera disegnata (il progetto, appunto), sia concepita a mano libera, in totale libertà segnica, sia rigorosamente progettata a tecnigrafo, secondo le leggi della Sezione Aurea, è sempre stata, per lo scultore, un momento indissolubile della propria ricerca, tanto da divenire opera a sé stante, che vive di vita propria per l’alta qualità pittorica che contraddistingue il lavoro di Gio’ Pomodoro pittore.
DA NON PERDERE
Fra i disegni in mostra segnaliamo il grande acquerello intitolato “Nutritore”, che rappresenta un maestoso Sole, di due metri per due. Nel percorso espositivo sono inoltre presenti 4 preziose scatole-scultura, inedite, in oro e pietre dure, a testimonianza del lavoro di Gio’ Pomodoro nel campo delle arti applicate e dell’oreficeria.
GIO’ POMODORO. L’opera scolpita e il suo disegno
Fino al 10 settembre 2017
Luogo: Museo Accorsi, Torino
Info: 011.837.688
Sito: www.fondazioneaccorsi-ometto.it
