Fino al 15 gennaio 2017 presso le Grandi Aule delle Terme di Diocleziano si svolgerà un ampia retrospettiva con oltre 80 opere dedicata al maestro francese Jean Arp. Ricordiamo infatti che Arp ha avuto un ruolo di primo piano nell’ambito delle avanguardie ed è stato tra i fondatori del movimento Dada, nato a Zurigo nel 1916, di cui ricorre quest’anno il centenario. La mostra, curata da Alberto Fiz nasce in collaborazione con la Fondation Arp di Clamart, Francia.
Perchè andare
Il percorso espositivo grazie a sculture, rilievi, stampe e papier collé consente di analizzare l’intera ricerca di Arp, dai primi rilievi in legno del 1915 alle sculture realizzate dal 1930 al 1966. In questo contesto vanno segnalate le testimonianze della serie “Concrétions humaines” del 1934, l’omaggio a Auguste Rodin del 1938 e un’opera di carattere magico ed esoterico come “Thalès de Milet” del 1951. Tra i lavori dell’ultimo periodo, meritano una particolare attenzione “Poupée borgne” del 1963 e “Construction architectonique”, un gesso realizzato nel 1965, un anno prima della sua scomparsa, eccezionale prestito dal Centre Pompidou di Parigi. Spettacolare la sequenza di sculture monumentali proposta dalla rassegna, come “Berger des Nuages” del 1953 di oltre tre metri d’altezza proveniente dalla Fondation Arp di Clamart, una delle più importanti realizzazioni di Arp che accoglie il visitatore all’ingresso delle Terme di Diocleziano. Non manca, poi, “Pépin Géant”, 1937 dal Centre Pompidou e “Femme paysage”, 1966 da Gallerie d’Italia.
Da non perdere
Una sezione della mostra, mette in relazione le opere di Arp con quelle della moglie Sophie Taeuber-Arp (1889-1943). Si racconta un sodalizio trentennale da cui è scaturita una straordinaria vicenda artistica e umana. A lungo eclissata dalla fama del marito, Sophie si muove in un contesto più prossimo al design e alla progettazione d’interni sviluppando una ricerca astratta, tesa verso soluzioni spaziali di grande attualità. La retrospettiva è accompagnata da un’esauriente monografia edita da Electa che analizza la figura di Arp nelle sue molteplici sfaccettature, dal suo rapporto col dadaismo a quello con la classicità.
Jean Arp
Fino al 15 gennaio 2017
Luogo: Terme di Diocleziano, Roma
Info: 06 39967700
Sito: www.archeoroma.beniculturali.it