Perché andare
Il percorso espositivo si apre proprio con la Crocifissione per proseguire nella disamina di “Spes contra spem”, “Il Legno della Croce”, “la Cena di Emmaus”, fino agli Studi di Crocifissione.
Monsignor Crispino Valenziano, teologo costantemente vicino all’arte propone, infatti, una nuova chiave di lettura, sfatando interpretazioni inesatte: “di Guttuso mi interessa il credere cristiano coimplicato a suo modo nell’opera della sua arte”. Valenziano ci invita a riflettere sulla produzione artistica di Guttuso – sottolineando come – “dalla virtualità religiosa del suo realismo sociale” si giunga “alla sua conoscenza riflessivamente operativa delle Scritture e delle tradizioni connaturate al nostro radicamento culturale”.
Da non perdere
Nella mostra è presente il bozzetto del grande affresco della Fuga in Egitto, il grande affresco di cinque metri per sei, realizzato da Guttuso nella terza cappella del Sacromonte di Varese, un’esperienza straordinaria che lo portò, lungo il mese di settembre e la prima metà di ottobre, a dipingere in piedi su una impalcatura alla presenza di amici, curiosi, fotografi.
Guttuso. Inquietudine di un realismo
Fino al 9 ottobre
Luogo: Palazzo del Quirinale - Galleria di Alessandro VII, Roma
Info: 06 39.96.75.57
Sito: www.quirinale.it