Perchè andare
Curato da Jeffrey Deitch, amico dell’artista e da Gianni Mercurio, il percorso espositivo presenta 140 lavori provenienti principalmente dalla collezione di Yosef Mugrabi a cui si aggiungono opere da altri prestatori per coprire al meglio la produzione artistica di Basquiat dal 1980 al 1987. Le opere in mostra sono caratterizzate dall’uso di materiali poveri e da un segno grafico inconfondibile, pieno di rabbia. Ricordiamo infatti che Basquiat è stato un personaggio fondamentale nella storia contemporanea americana perché capace di intrecciare, unico per quei tempi, l’energia urbana dannata di New York con le sue radici segnate dalla schiavitù e dalla diaspora. L'esposizione mostra infatti il ruolo centrale di Basquiat nella generazione dei suoi artisti coetanei e la funzione della sua arte come un ponte di collegamento tra le diverse culture.
Da non perdere
Accanto alle opere di grandi dimensioni, in mostra trovano spazio anche alcuni lavori frutto della collaborazione con l’amico Andy Warhol e una serie di piatti di ceramica nei quali, con ironia, Basquiat ritrae personaggi e artisti. Il percorso della mostra aiuta il visitatore a comprendere e approfondire alcune delle tematiche care all’artista e ricorrenti nella sua opera come la musica e il jazz, il desiderio di fama e riconoscimento, i fumetti e la fragilità umana che traspare da molti dei suoi autoritratti.
JEAN-MICHEL BASQUIAT
Dal 28 Ottobre al 26 Febbraio 2017
Luogo: MUDEC – Museo delle Culture di Milano
Info: 0254917
Sito: www.mudec.it