PERCHE' ANDARE
Curata da Louis Godart, David Gosset e Maurizio Scarpari, la mostra mette in scena 70 antiche e preziose opere che rappresentano la storia millenaria dei rapporti tra la Cina e l’Occidente. Grazie alle preziose opere custodite al MAO, ai prestiti concessi dalle più importanti istituzioni museali, bibliotecarie e archivistiche sia europee che italiane e a una ventina di opere moderne provenienti dalla Cina e realizzate da artisti cinesi contemporanei, l’esposizione testimonia la varietà e la ricchezza degli scambi tra Oriente e Occidente, l’abilità dei maestri artigiani, la velocità di circolazione delle informazioni.
DA NON PERDERE
Fra gli importanti oggetti presenti in mostra segnaliamo “Il Cammelliere su cammello battriano” (VI-VII secolo), animale simbolo delle vie carovaniere, lo “Straniero dal volto velato” (VII-VIII secolo), piccolo capolavoro dell’arte funeraria cinese, la “Mattonella con giocatori di polo” (1256-1335), dipinta a lustro e blu cobalto, una importante e rara manifestazione artistica dell’Iran durante il dominio degli Ilkhanidi di origine mongola, la “Descrizione illustrata del mondo di P. Ferdinand Verbiest” (1674), un lavoro monumentale che rappresenta la sintesi più avanzata delle conoscenze geografiche dell’epoca.
Dall’antica alla nuova Via della Seta
Dal 31 marzo al 2 luglio 2017
Luogo: MAO Museo d’Arte Orientale
Info: 011.4436927
Sito: www.fondazionetorinomusei.it