Il Complesso del Vittoriano celebra l'opera dell'artista cinese Liu Bolin con l’esposizione di oltre 70 opere nella grande antologica Liu Bolin. The invisible man. Si tratta della prima grande mostra in Italia dedicata all’artista cinese definito “l’uomo invisibile” per le sue straordinarie perfomance nell’arte del camouflage. L'esposizione racconta la storia di dell’artista cinese amatissimo dal pubblico internazionale dalla prima perfomance a Pechino fino agli scatti più recenti del 2017 alla Reggia di Caserta e al Colosseo, appositamente realizzati per la mostra romana e qui esposti in anteprima mondiale.
PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo è articolato in sette cicli tematici che ripercorrono la poetica dell’artista: dalle prime opere della serie Hiding in the City del 2005 fino ai giorni nostri, in un viaggio ideale tra la Cina - con i suoi celebri edifici, i suoi miti, le problematiche sociali - e l’Italia. La mostra si snoda infatti dalle origini al Grand Tour di Liu Bolin degli ultimi dieci anni (dal 2008 ad oggi), racchiuso nel titolo Hiding in Italy, durante il quale l’artista si immerge nei luoghi simbolo dell’Italia. Un viaggio che continua nel mondo con la sezione Hiding in the rest of the world, in cui l’artista si fa ritrarre a Londra, Parigi, New York, Nuova Delhi, Bangalore. Nelle tappe di questo itinerario, tuttora in corso, Liu Bolin riesce ad affrontare in maniera neutrale, seppur consapevole, temi sociali di stretta attualità, come la frenesia del consumismo, che emerge in Shelves, o il nodo dell’immigrazione in Migrants, senza tralasciare il glam del Fade in Italy, fino alle Cooperations, ovvero immagini create per campagne pubblicitarie di grandi fashion brand italiani e francesi, come quella per la Moncler dimostrando come l’arte s’intrecci sempre strettamente alla realtà in tutta la sua complessità e contraddizione
DA NON PERDERE
Ricordiamo che il Grand Tour in Italia è la prima prova di Liu Bolin fuori dal suo paese, e assume lo stesso valore che questo viaggio ha avuto per gli artisti europei del passato. Liu Bolin incontra luoghi, architetture e opere di una cultura profondamente diversa dalla sua, trovando così ulteriore senso a quel processo di conoscenza che è determinato dalla sua immersione e scomparsa in esse. Dall’Arena alla Scala della Ragione di Verona; dal Duomo al contemporaneo Palazzo Lombardia, passando per il Teatro alla Scala di Milano; dal Ponte di Rialto a Piazza San Marco di Venezia; dalla Villa dei Misteri al Tempio di Apollo di Pompei; dal Ponte Sant’Angelo alla Paolina della Galleria Borghese e al Colosseo di Roma; per finire con i grandiosi spazi della Reggia di Caserta.
Liu Bolin.The Invisible Man
Fino al primo luglio 2018
Luogo: Complesso del Vittoriano -Ala Brasini, Roma
Info: 06 87 15 111
Sito: www.ilvittoriano.com
CONSIGLI PER IL WEEKEND
I PIU' BEI MONUMENTI ITALIANI DA VISITARE