Fino al prossimo 5 maggio al Museo Diocesano di Milano Carlo Maria Martini è possibile confrontare le due versioni in gesso della predella raffigurante la Pietà e il bozzetto al vero per la monumentale pala dell’Assunta, realizzati da Lucio Fontana per il Duomo di Milano. Si tratta dell'iniziativa LUCIO FONTANA. Le due Pietà per il Duomo di Milano un’occasione unica per ammirare queste tre opere, eccezionalmente riunite assieme e, al tempo stesso, per riflettere sul percorso creativo sacro dell’artista italo-argentino. L’esposizione è, infatti, allestita all’interno della Sala Fontana del Museo Diocesano che accoglie alcuni dei bozzetti in gesso per il concorso della quinta porta della cattedrale del 1950 e la “Via Crucis bianca” in ceramica del 1955.
PERCHE' ANDARE
La Deposizione di Cristo, bozzetto della predella della Pala dell’Assunta, presentata da Lucio Fontana alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano nel 1954, è un modello in gesso, esposto solo recentemente al pubblico in quanto giacente presso il Cantiere Marmisti della Veneranda Fabbrica, noto fino ad oggi soltanto grazie a riproduzioni fotografiche d’archivio. La scena vede la Vergine inginocchiata sorreggere il corpo del Cristo morto semisdraiato di spalle con la testa completamente riversa all’indietro. Per l’accentuato linguaggio espressionistico, questa prima versione della predella venne probabilmente scartata dalla committenza. Fontana ne realizzò quindi una seconda, sempre in gesso, che trovò il consenso della commissione, e che divenne la predella del modello in gesso della pala, dal 2000 in collezione del Museo Diocesano di Milano.
DA NON PERDERE
Il bozzetto al vero della Pala della Vergine Assunta venne creato da Fontana nel 1954-1955, a seguito del concorso bandito nel novembre 1950 dalla Veneranda Fabbrica del Duomo. L’opera rappresenta una Vergine Assunta di dimensioni monumentali, ai piedi della quale è collocata una predella di dimensioni più ridotte raffigurante la Pietà. Dopo la presentazione di piccoli bozzetti in scala, la Veneranda Fabbrica chiese a Fontana un modello in gesso in scala reale, che sarebbe poi dovuto essere tradotto in marmo di Candoglia e destinato all’altare di Sant’Agata in cattedrale. L’opera non venne mai portata a termine e il progetto rimase incompiuto. Nel 1972, tuttavia, venne realizzata una fusione postuma in bronzo, oggi temporaneamente collocata sull’altare di Sant’Agata nel Duomo di Milano.
LUCIO FONTANA. LE DUE PIETÀ PER IL DUOMO DI MILANO
Fino al 5 maggio 2019
Luogo: Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Info: 02.89420019